Bisogni del volontariato siciliano: presentati a Palermo i risultati della ricerca regionale

Non solo numeri, ma anche confronto sui problemi e sulle prospettive: la presentazione dei risultati della ricerca regionale sul volontariato a Palermo, a Villa Zito, è stata occasione per immaginare il futuro del volontariato dell’Isola. E di contributi ne sono arrivati tanti.

Davanti a decine di volontari e responsabili di organizzazioni, istituzioni, Terzo Settore, nella sede messa a disposizione dalla Fondazione Sicilia, è stato illustrato l’esito di un lavoro di indagine condotto nel 2015, articolatosi prima in nove focus group e poi nella somministrazione di un questionario online cui hanno risposto 1.168 organizzazioni delle circa 2.200 censite a livello regionale. Una ricerca frutto di “sinergie virtuose”, come ha detto introducendo i lavori il presidente della Fondazione Sicilia, Giovanni Puglisi.

Dopo gli interventi di Vito Puccio, presidente del CoGe Sicilia, che ha moderato l’incontro, e di Ferdinando Siringo, portavoce del Coordinamento dei Centri di Servizio siciliani, è stato Nereo Zamaro, direttore di ricerca dell'Istat, ad illustrare i principali risultati. Intanto, i settori prevalenti di attività delle organizzazioni: Assistenza sociale e protezione civile (42,1%); Cultura, sport e ricreazione (41%), Sanità (35,5%). Fra i vari elementi, sono stati sottolineati: il radicamento territoriale e la preferenza delle associazioni per l’ambito locale, che talvolta rischia di trasformarsi in isolamento; gli obiettivi più sentiti di rafforzare l’autonomia economica, coinvolgere un maggior numero di volontari, soprattutto giovani, e migliorare i servizi resi; l’incidenza elevata della componente femminile nella base associativa. Ancora, in numeri: sono 131.837 i soci e 23.000 i volontari attivi nelle associazioni considerate, 2.843 i settori di attività segnalati (circa 2,5 settori di attività per ciascuna organizzazione rispondente), è di 53 anni l’età media dei presidenti.

Come hanno sottolineato i promotori e realizzatori, la ricerca ha permesso di formulare un “atlante” delle risorse e dei bisogni delle organizzazioni di volontariato, da cui i Csv intendono adesso muovere per migliorare e orientare i propri servizi al sistema. Lo hanno ribadito anche i presidenti del CeSV Messina, Santino Mondello; del Csve di Catania, Salvatore Raffa; del CeSVoP, Giuditta Petrillo. In tale direzione sono andati anche i contributi offerti nel corso dell’incontro da Piero Fantozzi, ordinario di Sociologia dei fenomeni politici dell’Università della Calabria, e da Paolo Venturi, direttore dell’Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit).

Tra gli intervenuti alla presentazione, il vicepresidente dell'Ars Giuseppe Lupo, il deputato regionale Totò Cordaro, la deputata alla Camera Teresa Piccione, il Direttore generale del Dipartimento regionale Protezione Civile, Calogero Foti, il portavoce del Forum Terzo Settore Sicilia, Pippo Di Natale.

I risultati della ricerca sono disponibili sul sito dedicato www.segnidivolo.org.