I deputati più “ricchi” dell’Ars sono i messinesi Cateno De Luca e De Domenico

Nella top ten dei redditi dell’Ars il podio è messinese. Per legge i deputati devono dichiarare il loro reddito ed è stata pubblicata la tabella dei “70”.

Il primo in assoluto, il Paperone dell’Ars è Cateno De Luca che sfiora i 600 mila euro l’anno. Dietro di lui, sia pure a distanza è un altro messinese, l’ex Dg dell’Università Franco De Domenico, approdato all’Ars con il Pd a novembre, e che ha dichiarato per il 2017 un reddito da 205 mila euro.

A seguire c’è Claudio Fava con 190 mila euro.

Quanto agli altri messinesi Elvira Amata ne dichiara 49 mila, Tommaso Calderone 54 mila, Bernardette Grasso 90 mila euro, l’altro De Luca (il grillino Antonio) 29 mila euro, Luigi Genovese (nonostante la giovane età) ha 78 mila euro, Valentina Zafarana 68 mila euro.

I più “poveri” deputati messinesi risultano essere, stando alle dichiarazioni dei redditi, Pino Galluzzo, con 7 mila euro l’anno e Antonio Catalfamo con 6 mila. Non sono comunque i più poveri in assoluto perché altri deputati come Elena Pagana, Luigi Senseri e Josè Marano (m5s) hanno dichiarato zero euro.

R.Br.