Prorogata Metromare. Salvi il servizio e i posti di lavoro

“I lavoratori impegnati nel servizio di attraversamento dello Stretto potranno passare un Natale sereno. Prossimo alla firma, al Ministero, l’accordo per la proroga del servizio in attesa della predisposizione e aggiudicazione della nuova gara”. Ad annunciarlo il deputato di Area popolare, Vincenzo Garofalo. “Abbiamo lavorato a ritmi serrati in questi giorni perché si potesse addivenire a questo risultato prima di Natale riuscendo a scongiurare il rischio che, nelle more del nuovo bando, i lavoratori restassero a casa e i pendolari subissero disagi derivanti dalla interruzione del servizio. Sono felice che l’accordo venga siglato prima di Natale perché questa notizia renderà, ne sono certo, più serena la Vigilia di molte famiglie messinesi”.

Soddisfatto anche il sindacato Orsa, per voce del segretario regionale Mariano Massaro: “Il traguardo raggiunto fa coppia con l’assunzione dei lavoratori ex Servirail, a dimostrazione che le dinamiche sindacali fondate sulla lotta e sull’unità della base dei lavoratori rappresentano l’unica strada da seguire per affrontare la crisi che tende a penalizzare solo le maglie più deboli della catena. I Marittimi hanno dimostrato capacità di mobilitazione e sono riusciti a mettere in moto la macchina burocratica che sembrava inceppata a soli otto giorni dalla scadenza, al 31 dicembre, dell’ultima proroga, ancora una volta le dinamiche di base si sono rivelate risolutive rispetto ai logori tentativi di concertazione nelle stanze dei bottoni che escludono i lavoratori dalla trattativa, calano le soluzioni a perdere dall’alto e tendono a snaturare il ruolo del sindacato fatto da lavoratori per i lavoratori. Scampato il pericolo di sospensione del servizio bisogna restare mobilitati in vista della gara d’appalto definitiva, i marittimi messinesi e calabresi hanno il diritto di conservare i pochi posti di lavoro rimasti nel territorio e per mantenere gli attuali livelli occupazionali è necessario ricomporre il consorzio Metromare e partecipare alla gara d’appalto con la volontà di vincerla”.