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Reggio Calabria, due arresti per tentato omicidio [NOMI e DETTAGLI]

Reggio Calabria – I Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, a conclusione di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal dott. Giovanni Bombardieri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria–Sezione GIP per i reati di tentato omicidio aggravato e detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo. Gli arrestati sono Cosimo Bevilacqua (61 anni) e Andrea Bevilacqua (32 anni), rispettivamente padre e figlio, entrambi reggini e con pregiudicati per reati contro la persona e contro il patrimonio. Sono stati portati al carcere “G. Panzera” di Reggio Calabria.

Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi raccolti nell’indagine condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Reggio Calabria e coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto procuratore Marco Lojodice. L’inchiesta ha consentito di ricostruire la dinamica di un agguato avvenuto il 13 aprile scorso nel quartiere di Ciccarello nei confronti del 19enne Domenico Passalacqua.

Gli arrestati avevano aggredito la vittima e, al culmine di una lite, erano stati esplosi due colpi d’arma da fuoco che l’hanno colpita al braccio sinistro. Passalacqua, recatosi presso l’ospedale “Bianchi Melacrino Morelli” per le cure del caso, è stato dimesso la sera stessa con una prognosi medica di 15 giorni.

Le indagini dei carabinieri hanno permesso di accertare il movente dell’aggressione, individuato nei dissidi familiari tra il ferito e gli arrestati, rispettivamente padre e fratello della ex compagna di Passalacqua. Nello specifico, i due Bevilacqua hanno atteso la vittima, che giungeva da Catanzaro per riportare il figlio, di pochi mesi, alla ex compagna, alla quale lo aveva sottratto senza un preventivo accordo.