Reggio Calabria. Falcomatà in visita a Ortì: “rifunzionalizzare le vecchie strutture”


Il riordino e la valorizzazione del patrimonio di edilizia popolare del borgo collinare di Ortì e la rifunzionalizzazione di vecchie strutture sono stati oggetto del sopralluogo svolto dal sindaco Giuseppe Falcomatà.

Accompagnato dall’assessore con delega all’edilizia residenziale pubblica Rocco Albanese, il primo cittadino ha incontrato un gruppo di cittadini residenti della frazione collinare, dove insistono diversi complessi residenziali, alcuni dei quali completati nei primi anni duemila e mai assegnati.

Al riguardo il sindaco ha ascoltato le proposte dei cittadini, in merito alla rifunzionalizzazione delle vecchie strutture attraverso la creazione di nuovi spazi da destinare ad attività amministrative decentrate o per la realizzazione di un auditorium per attività culturali.

“L’area di Ortì rappresenta una delle zone paesaggisticamente più belle della nostra città – ha spiegato il sindaco a margine del sopralluogo – come tutte le aree collinari del comprensorio urbano, costituisce una ricchezza per il nostro territorio, non solo per gli aspetti naturalistici ma anche per la storia, le tradizioni, la cultura che per decenni ha animato questi borghi. La sfida oggi è quella di invertire la tendenza allo spopolamento che si è generata negli ultimi anni, creando infrastrutture, o rinfunzionalizzando quelle già esistenti, e mettendo a regime servizi che possano costituire un’opportunità per i cittadini residenti”.

“Obiettivo dell’Amministrazione comunale, anche attraverso le risorse che arriveranno in città con il recovery plan, è quello di andare a creare dei piani strategici di quartiere, nel quadro del più complessivo piano strutturale comunale che abbiamo approvato dopo decenni di attesa, al fine di individuare le caratteristiche peculiari di ogni territorio, le criticità esistenti, i punti di forza, e costruire insieme ai cittadini un complesso di interventi coordinati, che puntano alla rigenerazione di tutte le aree della città”.