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Reggio Calabria. Piccoli, misteriosi dipinti “appaiono” per le vie della città

Sono quasi invisibili, piccoli, impercettibili tesori nascosti tra le vie della città. Dipinti illegali, lasciati sui muri come “attacchi”, provocazioni quasi a ricordarci una qualche normalità. Un bacio famoso “abbandonato” tra la gente che passa e indossa la mascherina. Un bacio dato di nascosto tra tutti i baci negati di questo ultimo anno. Un bacio liberato dal potere dell’arte, un regalo inaspettato che un gruppo di ragazzi disobbedienti lascia a chi ha tempo di raccoglierlo. Perchè quando si pensa alla rinascita, alla ripartenza è sempre all’arte che si pensa. Motore e propulsore di ogni cosa e da sempre massima espressione delle anime libere.

Il potere dell’arte

Il gruppo Gels.RC è nato per sostenere iniziative benefiche e l’arte. Nessun interesse personale, nessun interesse economico se non quello di sensibilizzare i reggini alla bellezza. Un gruppo di ragazzi distribuisce per le strade Notti stellate, viandanti, un mare di nebbia e urla di stupore di fronte alla “terribile bellezza” che scuote l’ignavi e gli indifferenti. Piccoli dipinti posizionati in punti strategici il cui potere attrattivo non dipende dalle dimensioni, ma dal messaggio. La Monna Lisa di Leonardo sarebbe forse più potente se fosse più grande dei suoi 77 cm x 53 cm? E’ una domanda provocatoria come è provocante il contenuto di questi “attacchi” urbani lontani dal vandalismo, lontani dalla distruzione così vicini alla “perfezione emotiva”.

La ricerca della verità

E l’Italia piano piano torna a riaprire i Musei, promuove le notti bianche del cinema con il biglietto unico, riapre le gallerie d’arte e i luoghi di cultura, torna a fare musica. Ed è ancora una volta il mondo social a restituirci le reazioni della gente. Commenti di entusiasmo, di gioia, di ritrovata normalità forse perché più che di gossip, notizie “assurde” abbiamo bisogno di verità, quella verità che solo la cultura riesce a trovare.