Reggina beffata dal Cittadella: immeritata sconfitta per gli amaranto

La Reggina perde anche quando non lo merita: a Cittadella è beffata da un goal siglato a dieci minuti dal termine su una punizione letteralmente inventata dall’arbitro. Tanti i dubbi sull’indecisione di Fiorillo che probabilmente avrebbe potuto impattare il tiro di Bellazini, da poco entrato in campo.

Ed è lì, nei cambi, che Breda perde la sfida con il collega Foscarini, che azzecca i cambi al contrario del mister reggino che invece avrebbe potuto azzardare qualcosa di più mentre la gara stava sfidando verso lo 0-0.

Una gara che, comunque, la Reggina aveva disputato in modo più o meno discreto: senza lode e senza infamia ma, considerando le pessime condizioni del campo dovute alla fitta e ininterrotta pioggia che ha penalizzato l’elevato tasso tecnico degli amaranto rispetto ai muscoli e alla fisicità dei veneti, la prova della Reggina è senza dubbio positiva e non avrebbe mai meritato la sconfitta.

Disarmante, invece, la totale assenza di reazione nei 14 minuti di gioco dopo il vantaggio dei padroni di casa, nonostante i due cambi adoperati dall’allenatore.

Adesso, in classifica, la Reggina è nuovamente nei guai: giochi bene o male, in questo campionato non gliene va bene una e viene penalizzata anche dagli episodi e dalla sfortuna di quella che sembra un’altra stagione maledetta.