Dopo un primo tempo così così (concluso sullo 0-0), l’uno-due d’inizio ripresa, con l’eurogoal di Daniele Cacia e la prodezza di Franco Brienza nel giro di cinque minuti, sembrava aver messo la gara al sicuro. Ma subito dopo il Mantova riusciva ad accorciare le distanze con Nassi, riaprendo la partita: per tutto il secondo tempo la Reggina è pericolosa in contropiede, mentre gli attacci del Mantova risultano velleitari.
Il portiere della squadra di casa, Handanovic, salva il risultato con due miracoli su Brienza, e poi al 42° ancora lui, l’ex Nassi riesce a pareggiare con un colpo di testa probabilmente viziato da una trattenuta su Capelli.
E così a Mantova è 2-2: la Reggina inizia a dare i primi segnali positivi, ma ancora stenta nel gioco e vede mancare la tensione giusta per gli appuntamenti ufficiali. Solo a tratti i giocatori più rappresentativi, oggi è toccato a Brienza, prendono per mano una squadra che deve ancora affinare i propri automatismi tattici.
L’allenatore, Walter Novellino, a fine gara è sembrato amareggiato e deluso più che arrabbiato: -devo fare i complimenti ai ragazzi per la gara, ma ci sono delle ingenuità che vanno evitate. Sul 2-0 potevamo segnare il terzo e il quarto, non siamo stati cinici. Sono amareggiato, perchè si lavora tanto e prendere dei gol così fa arrabbiare. Sul loro secondo gol c’è anche un pò di fuorigioco, ma lasciamo stare. Non è da Novellino prendere due gol così. Abbiamo sofferto nel primo tempo perchè avevano superiorità numerica a centrocampo, l’avevo corretta con dei cambiamenti in corsa e da lì in poi abbiamo preso in mano la gara. Dobbiamo migliorare, in cosa lo tengo per me-.
Da segnalare la prestazione di Gaetano Caridi, fantasista bandiera del Mantova, reggino purosangue e migliore in campo: -oggi ho avuto una sensazione stranissima nell’affrontare la mia ex squadra che è anche quella della mia città, ricordo ancora quando facevo il raccattapalle al vecchio Comunale. Sono felice per la nostra prestazione, abbiamo avuto la forza per rimontare due gol ad una squadra che è costruita per vincere il campionato. Quando sei in campo cerchi di dare il massimo per la maglia che indossi, anche se ho tutta la famiglia a Reggio. Ogni due mesi torno a casa. Sono tifoso della Reggina, quando eravamo in categorie differenti la prima cosa che facevo era guardare le sue partite. Adesso la mia speranza è che a giugno si possa festeggiare qualcosa insieme-.
Per la Reggina adesso si prospetta un doppio impegno casalingo: martedì 15 alle ore 15:00 al Granillo andrà in scena Reggina-Vicenza e sabato 19, alle 15:30 Reggina-Cittadella.
Gli appuntamenti adatti per ritrovare il successo.