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Reggio / Il ministro Messa alla “Mediterranea” coi rettori del Sud, poi al Museo

REGGIO CALABRIA – “Duplice visita” a Reggio Calabria per il ministro per l’Università e la Ricerca Maria Cristina Messa.

Il ministro e un nugolo di Rettori

Dapprima il ministro Messa ha preso parte a una conferenza stampa – alla residenza universitaria di via Roma della “Mediterranea” -, con al centro le sinergie tra gli Atenei del Mezzogiorno.
Per un giorno almeno, Reggio Calabria è stata autentico crocevia di tutte le Università del Sud del Paese. Insieme al ministro, a incontrare i cronisti il rettore dell’Ateneo reggino Santo Marcello Zimbone, quello dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea (peraltro vicepresidente della Crui, la Conferenza dei Rettori italiani) e un altro reggino da export, il rettore dell’Università di Macerata e segretario generale della stessa Crui Francesco Adornato.
Ma a parte i cronisti era presente davvero un ampio numero di rettori del Mezzogiorno: coi già citati Zimbone, Adornato e Cuzzocrea erano della partita Ignazio Marcello Mancini (Basilicata), Francesco Priolo (Catania), Giovambattista De Sarro (Catanzaro), Nicola Leone (Cosenza), Pierpaolo Limone (Foggia), Massimo Midiri (Palermo), Lupertino (Bari), Giovanni Francesco Nicoletti (Campania).

Alla “casa” dei Bronzi di Riace

Il ministro Maria Cristina Messa (Università e Ricerca) al MarRc

Successivamente, tappa al Museo archeologico nazionale della Magna Grecia (il MarRc), dove la Messa ha potuto visitare tra l’altro i magnifici e celebrati Bronzi di Riace.
Alla presenza dei Rettori degli atenei calabresi Marcello Zimbone (Mediterranea), Antonino Zumbo (UniStraDa), Giovanbattista De Sarro (Catanzaro), dell’Ateneo di Messina Salvatore Cuzzocrea e del Direttore Generale dell’ateneo reggino Giuseppe Zimbalatti è stata mostrata in anteprima al ministro un’app per la ricostruzione digitale dell’antico aspetto dei reperti museali. L’applicazione, che a breve sarà presentata al grande pubblico, è nata dalla collaborazione tra MarRc, Mediterranea, dipartimento Diceam e il dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo messinese.


Alla presenza dei Rettori degli atenei calabresi Marcello Zimbone (Mediterranea), Antonino Zumbo (UniStraDa), Giovanbattista De Sarro (Catanzaro), dell’Ateneo di Messina Salvatore Cuzzocrea e del Direttore Generale dell’ateneo reggino Giuseppe Zimbalatti è stata mostrata in anteprima al ministro un’app per la ricostruzione digitale dell’antico aspetto dei reperti museali. L’applicazione, che a breve sarà presentata al grande pubblico, è nata dalla collaborazione tra MarRc, Mediterranea, dipartimento Diceam e il dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo messinese.