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Reggio. Il Tar “ferma” il Museo del Mare, Romeo: “Prendiamo atto della sentenza”

REGGIO CALABRIA – L’avvio de cantiere per il Museo di Zaha Hadid (Museo del Mare), previsto per il 31 marzo è rinviato a data destinare. Infatti la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha accolto il ricorso del cantiere nautico R. Marine Group rappresentata e difesa dagli avvocati Natale Polimeni e Angelo Clarizia. Per i giudici del Tar “sono fondati il ricorso principale, il primo e il secondo ricorso con conseguente annullamento di tutti i provvedimenti impugnati”.  Una sentenza che oltre ad allontanare l’avvio del cantiere  annulla il decreto di revoca della concessione demaniale e l’ingiunzione di sgombero inviata dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.  

Una vera e propria doccia fredda per l’Amministrazione comunale che nel frattempo, tramite l’assessore con delega al Museo del Mare, Carmelo Romeo fa sapere che prendendo atto della sentenza del Tar “l’Amministrazione comunale si muoverà di conseguenza, ma ciò che è certo è che l’opera, nè la tempistica di avvio del cantiere, non sono assolutamente a rischio. Abbiamo fatto già questa mattina – spiega Romeo – un focus con i tecnici apicali dell’Amministrazione comunale e con l’Avvocatura civica per sviscerare tutti gli aspetti della questione. Nei prossimi giorni – spiega ancora l’assessore Romeo – incontreremo i rappresentanti dell’impresa del cantiere nautico e individueremo la soluzione migliore da percorrere. Ma già da adesso intendo sgomberare il campo da qualsiasi rischio sulla realizzazione dell’opera del Museo del Mare, che è un obiettivo strategico dell’Amministrazione e che grazie al lavoro politico di questi anni ha ottenuto importantissimi finanziamenti, nè tantomeno sulle scadenze previste per l’avvio del cantiere”.