Miccichè attacca Salvini, gli risponde sui social Cancelleri:”pasta chi sardi”

La polemica riguarda l'affaire della nave Diciotti. 177 migranti bloccati a bordo della nave della Guardia Costiera al centro dell'agone politico perché, secondo quanto scrive il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, l'Europa non ha proceduto alle politiche di ricollocazione. E quindi l'Italia non accoglierà altre navi. C'è poi lo scontro con il governo maltese che si rifiuta di intervenire e accogliere la nave.

Forza Italia, ormai "ex alleato" della Lega – al governo nazionale con i 5 Stelle – ha preso subito una posizione di condanna rispetto al continuo temporeggiare di Salvini sulla vicenda. E così in un lungo post, Gianfranco Miccichè, leader azzurro in casa Sicilia, ha tuonato:

"Non so come tu riesca a dormire al pensiero di quanta sofferenza si stia procurando nel tuo nome. Salvini, non ti stai comportando da Ministro di una democrazia occidentale, civile: non stai difendendo i confini d'Italia, perché persino l'ultimo dei soldati in guerra avrebbe pietà di un civile inerme, ferito, indifeso. Salvini, non agisci così perché intollerante o razzista. Perché nel lasciare 150 persone per tre giorni in balìa di malattie e stenti su una nave non c'entra niente la razza o la diversità, c'entra l'essere disumani, sadici. E per cosa poi, per prendere 100 voti in più?
Salvini, fattene una ragione, non sei razzista: sei solo stronzo."

Il post è stato rilasciato ieri sera sulla pagina ufficiale del Presidente dell'Assemblea Siciliana. Salvini non ha risposto al momento ma Giancarlo Cancelleri, leader siciliano dei 5 Stelle, ha così risposto sulla sua pagina Facebook:

"Vedere quelli del PD condividere il pensiero di Gianfranco Micciché sulla nave Diciotti dice tutto su come questa regione sia governata dalla stessa “pasta cchi sardi” di sempre. Insomma a leggere quelle parole sembra che Forza Italia abbia superato il PD a sinistra."

Neanche due ore fa la risposta di Miccichè al suo "collega" (Cancelleri è infatti vice-presidente dell'Ars):

"Ti svelo un segreto, Giancarlo: non serve un’appartenenza politica per avere cuore. Di contro, io mi stupisco del tuo assordante silenzio sulla vicenda e di quello degli esponenti del M5S. Toglimi una curiosità, Giancarlo: è nell’accordo di governo con la Lega quello di fregarsene dei poveracci o è solo opportunismo politico?"

La vicenda svela in realtà un momento di tensione molto delicato. Forza Italia siede alla Regione in un governo di destra insieme alla Lega e Fratelli d'Italia – ma anche Diventerà Bellissima – che hanno sempre avuto posizioni molto vicine a quelle di Salvini.

A Roma però la musica cambia e i 5 Stelle divengono alleati della Lega che di fatto rompe con i cugini di Forza Italia. Il partito di Berlusconi si trova quindi schiacciato tra queste due posizioni: in Sicilia a destra, a Roma all'opposizione. E' possibile infatti che le parole di Miccichè siano state concordate con lo stesso Berlusconi per mettere pressioni a Salvini ma anche al Presidente Musumeci.