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Regione-Università: “Nessuno resta indietro. Percorsi per il recupero e il potenziamento in Sicilia”

È partito il progetto ” Nessuno resta indietro. Percorsi per il recupero e il potenziamento in Sicilia” voluto dal Governo Musumeci, , realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e con il Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, esercizio fisico e formazione dell’Università di Palermo.

Il progetto prevede:

L’obiettivo del progetto è quello di sostenere gli alunni più fragili delle elementari che, a causa della didattica a distanza, si trovano in uno stato di disagio educativo, tramite strategie e strumenti innovativi di potenziamento e recupero, applicabili durante il periodo dell’emergenza sanitaria. Quando quest’ultima verrà superata gli interventi con gli alunni potranno essere svolti anche in presenza.

Circa mille studenti del corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria dell’Ateneo di Palermo, coordinato da Alessandra La Marca, e 200 dello stesso corso di laurea magistrale di Enna, formati e supervisionati dai docenti tutor, svolgeranno il proprio tirocinio organizzando attività a distanza con piccoli gruppi di alunni a maggiore rischio di insuccesso scolastico, verranno coinvolti in percorsi didattici mirati alunni fra i 5 e i 10 anni con svantaggio culturale. Gli studenti universitari tirocinanti, che riceveranno una formazione specifica sulle finalità del progetto, interverranno con un approccio ludico a potenziare le competenze di base, migliorare le abilità linguistiche e di calcolo, di comprensione della lettura.

“Riteniamo fondamentale e non rinviabile un’azione interistituzionale rivolta a sostenere il benessere psicofisico degli alunni e le competenze scolastiche in particolare di quegli studenti che, a causa dell’emergenza Covid-19, si stanno ritrovando in maggiore stato di difficoltà o con ritardi di apprendimento, spesso maturati a seguito del forzato e lungo ricorso alla didattica a distanza” sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla.