Corteo “No G7”, a Giardini alzate le barricate. Il Comune ha attivato il Coc

GIARDINI NAXOS. I pubblici esercizi sono stati "infagottati". Uno dei bar più in voga del centro appare protetto con una fortificazione in legno che non riesce a contenere la palma adiacente (nella foto), che sembra sbucare dalla parete. L'immagine che balza agli occhi è quella delle case di paesi in cui aspettano il passaggio di un tornado. Ovviamente la speranza è che non via sia alcun tumulto. Ed in questa direzione sono giunte anche le rassicurazioni di chi è predisposto a garantire l'ordine pubblico. Ciò nonostante i commercianti di Giardini Naxos hanno alzato le barricate. Il sindaco, Nello Lo Turco, ha attivato il Coc, Centro operativo comunale per l’emergenza. La città rivierasca teme la manifestazione “No G7” in programma domani pomeriggio (sabato) a Giardini.

Il Coc, composto dai responsabili degli uffici comunali, è attivo da questa mattina e rimarrà attivo sino alla conclusione della manifestazione. Già oggi, nonostante la chiusura delle scuole sia stata anticipata a mezzogiorno, molti genitori hanno deciso di non mandare a lezione i propri figli. Vige una ordinanza sindacale che intima la chiusura di tutti gli esercizi commerciali sul territorio comunale.

E già ieri era iniziato lo sgombero di arredi, tavoli, ombrelloni, fioriere e sedie, che solitamente vengono installati all’inizio della stagione estiva. L'opera è stata completata oggi. Tra i commercianti e i residenti serpeggia preoccupazione per il corteo autorizzato, che sfilerà lungo le vie principali, che comunque dovrebbe essere pacifico. La Questura di Messina ha reso noto, ed ha prescritto, che il percorso ufficiale partirà dal parcheggio Salluzzo e giungerà in piazza municipio attraverso il lungomare. Dalle 5 alle 23 di domani (sabato) vigerà il divieto di sosta nel piazzale antistante la stazione Alcantara, per una migliore organizzazione ma anche e soprattutto per motivi di sicurezza e ordine pubblico. Il sindaco Nello Lo Turco auspica che “da Giardini Naxos possa essere lanciato un messaggio di pace, di civiltà e rispetto reciproco”.

Carmelo Caspanello