Nei giorni scorsi il ministro Delrio si era detto favorevole al Ponte sullo Stretto ma solo nell’ottica del completamento del corridoio di rete infrastrutturali che collegano il Nord Europa con il Sud e che finisce a Palermo.
A riaprire la questione Ponte era stato il ministro Alfano nei mesi scorsi con tanto di conferenza stampa e documenti alla mano.
“Il Ponte sullo Stretto è da sempre, per noi di Area popolare, un’opera strategica fondamentale che ha come obiettivo principale quello del rilancio dell’intero Mezzogiorno- dichiara il parlamentare Ncd Enzo Garofalo da sempre favorevole alla realizzazione dell’opera- Siamo riusciti a riportare all’attenzione del Governo e dell’opinione pubblica la necessità che un’opera così importante, di cui si parla da anni e anni, sia finalmente realizzata: nell’interesse del Sud e del Paese intero. Abbiamo infatti sempre sostenuto che la realizzazione del Ponte sia indispensabile affinché anche il Mezzogiorno possa avere una rete ferroviaria e autostradale moderna, che significherebbe rilancio economico del Sud”.
Il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, in occasione della conferenza stampa del ministro Alfano ha presentato una ricchissima documentazione anche sul piano degli studi di fattibilità economica ed ambientale che evidenzia il ruolo strategico dell’opera oggi più di ieri.
“Il ponte sullo Stretto rappresenta per noi il punto di partenza per la realizzazione di un assetto infrastrutturale moderno che renda finalmente il Sud, che ha risorse importanti da valorizzare e un’economia da mettere in moto, parte integrante del Paese e non una sorta di appendice. Cogliamo pertanto con favore le parole del ministro Delrio che rispecchiano la posizione da noi sempre sostenuta: senza la realizzazione del Ponte non può esistere nessun tipo di ammodernamento infrastrutturale”.