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Riattivazione della linea Alcantara-Randazzo, incontro al Parco Fluviale

FRANCAVILLA DI SICILIA – Il Comitato Pro Ferrovia Valle Alcantara (composto dall’Associazione Ferrovie Siciliane e da Sicilia in Progress), rappresentato da Giovanni Russo e Roberto Di Maria, è stato ricevuto a Francavilla dal neo presidente dell’ente Parco Fluviale dell’Alcantara, Renato Fichera, per un confronto sul futuro della dismessa ferrovia Alcantara-Randazzo.

Durante la conversazione, è stato illustrato il lavoro di sensibilizzazione svolto negli ultimi anni, insieme all’attività di tutela dell’infrastruttura attraverso atti tecnico-amministrativi. Fra questi, lo studio di fattibilità per il ripristino dell’intera linea all’esercizio commerciale, presentato in una conferenza tenutasi a Giardini Naxos il 10 marzo del 2017 e già agli atti dell’Ente Parco.

Uno studio che ha consentito di motivare la richiesta della riattivazione dell’Alcantara-Randazzo nell’ambito del completamento del raddoppio ferroviario Messina-Catania, nel tratto Giampilieri-Fiumefreddo. Richiesta recepita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed inserita nel progetto di raddoppio, appaltato poche settimane fa (prescrizione n° 6 all’interno del parere 3166 del 08/11/2019 emesso dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale). Secondo tale parere, RFI dovrà progettare il ripristino della linea che percorre la splendida Valle Alcantara.

“Consapevoli che l’obiettivo per rivedere questa linea nuovamente al servizio dei territori in cui si snoda è ancora lontano – hanno dichiarato Russo e Di Maria – desideriamo evidenziare che quanto emerso durante l’incontro è in linea con la filosofia del Comitato, che vede al primo posto lo sviluppo del territorio siciliano e la mobilità eco-sostenibile dei cittadini con i più moderni e comodi sistemi di trasporto pubblico.

Il neo presidente del Parco Fluviale dell’Alcantara, Renato Fichera, ha rappresentato il suo più incondizionato favore alla riattivazione della linea dismessa Alcantara-Randazzo. Per Fichera, “costituirebbe, infatti, un formidabile vettore di trasporto ecocompatibile a servizio della fruizione del Parco”. La riattivazione dell’infrastruttura ferroviaria esistente incrementerebbe l’accessibilità della Valle, anche grazie alla rete di piste ciclabili e di sentieri che potranno essere attestati sulle future stazioni.

Nella foto da sinistra Giovanni Russo, Renato Fichera, Roberto Di Maria