Allarme randagismo a Camaro S. Paolo. Gioveni e Cacciotto chiedono soluzioni

Son già trascorsi 2 anni da quando sono comparsi, nella zona di Camaro S. Paolo, ben 7 cani randagi rivelatisi sin da subito feroci ed aggressivi. Numerose le segnalazioni avvenute in quest'arco di tempo, ma chiaramente nessun provvedimento serio è stato preso a riguardo.

La situazione però diventa sempre più allarmante: proprio in questi giorni, infatti, è stato aggredito e ferito gravemente un cane domestico, che per fortuna riuscirà a cavarsela attraverso punti di sutura mediante intervento veterinario.

Ma non si tratta del primo cane di casa che viene azzannato: nell'arco di questi due anni, infatti, queste bestie, che solitamente si muovono in branco tra le numerose vie del villaggio, hanno assalito e, stavolta ucciso, una piccolo cagnolino domestico, proprio davanti gli occhi della sua padrona.

La situazione è diventata dunque insostenibile per gli abitanti della zona e per i bambini ed anziani risiedenti in quei quartieri che hanno paura ormai di uscire di casa, anche solo per avvicinare alla locale chiesa parrocchiale.

Oggi, quindi, il consigliere comunale Libero Gioveni ed il consigliere della III circoscrizione Alessandro Cacciotto ci riprovano e, rivolgendosi al Dipartimento Sanità e Ambiente, al Comando di Polizia Municipale Nucleo e Decoro ed all'Asp anagrafe canina di Messina, ripresentano con urgenza il problema per mettere fine a quest'allarmante scenario.

La richiesta è quella di adottare definitivi provvedimenti di repressione del fenomeno del randagismo presente a Camaro S. Paolo al fine di scongiurare il verificarsi di altri spiacevoli episodi che possano pregiudicare l’incolumità pubblica.

L'augurio è che, nel caso in cui verrà risolta una volta per tutta la questione, non vengano prese soluzioni drastiche contro queste bestie.

Silvia Mondì