Non è rimasto inascoltato l’appello degli ax Aicon, risponde il deputato Pd Rinaldi

Non è rimasto inascoltato il disperato appello che lo scorso lunedì hanno lanciato gli ex dipendenti dell’Aicon. Chiedevano ascolto, chiedevano aiuto per circa trecento famiglie sull’orlo del fallimento. In una lettera indirizzata alle Istituzioni scrivevano convocateci nei vostri uffici per risolvere almeno in parte i tanti problemi, siamo pronti e disposti ad essere impiegati nel sociale, non vogliamo fare i parassiti dello Stato con l’ennesimo ammortizzatore sociale, vogliamo tornare a vivere da persone semplici e oneste quali siamo, sempre in attesa che un eventuale acquirente faccia ripartire l’Aicon o spiragli di un nuovo lavoro”.

Il grido d’aiuto degli ex Aicon lo ha raccolto il deputato regionale del Pd Franco Rinaldi che ha scritto al Presidente della Regione Crocetta e al Prefetto Trotta per chiedere la convocazione di tutte le parti interessate per avviare un confronto serio e serrato che dia almeno un segnale di speranza a 330 famiglie abbandonate. Il deputato ricorda che l’Aicon, creata negli anni ‘90 ha toccato l’apice nel 2007, con la quotazione in borsa e un fatturato di 127 milioni di euro ma nel giro di pochi anni l’azienda è crollata fino ad essere dichiarata fallita dal tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, nell’ottobre scorso. In pochi mesi i lavoratori hanno dovuto subire la cassa integrazione, il licenziamento, la messa in mobilità e adesso anche i pignoramenti. “L’unica speranza, non remota, è tentare il rilancio dell’azienda sfruttando l’esperienza e le competenze dei dipendenti, attraverso l’interesse di possibili investitori” dice Rinaldi che proprio per questo si appella al Presidente Crocetta. “Già nel mese di gennaio, la Regione, nel corso di un incontro a Palermo, aveva assicurato il massimo impegno per tentare di trovare possibili soluzioni che guardassero soprattutto al rinnovo del progetto aziendale. Da allora, però, i lavoratori lamentano il più assoluto silenzio”.

Un silenzio che sta portando troppe famiglie sul lastrico. Il deputato ha fatto suo l’appello dei lavoratori Aicon e a sua volta lancia un nuovo appello affinchè si dia il via ad un confronto serio e serrato che restituisca un futuro a queste famiglie. (Francesca Stornante)