Un consiglio comunale per il pedaggio di Ponte Gallo: Biancuzzo non si ferma

Un consiglio comunale per portare a Palazzo Zanca l’annosa questione del pedaggio allo svincolo di Ponte Gallo. A chiederlo con forza è il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo che va avanti nella sua battaglia per l’eliminazione di un balzello da sempre considerato ingiusto per i messinesi che si trovano a sborsare 1,20 centesimi per uno svincolo che in realtà ricade nel territorio messinese esattamente come gli altri svincoli della tangenziale fino a Tremestieri. Da anni Biancuzzo si batte per “liberare” il casello di Ponte Gallo, e non di Villafranca ha sempre tenuto a precisare. Nelle scorse settimane ha avviato una petizione popolare itinerante, finora sono state raccolte duemila firme ma il consigliere garantisce che questo è solo l’inizio e che l’obiettivo è quello di arrivare a diecimila. Ma bisogna fare di più. Così ha scritto alla presidente del consiglio comunale Emilia Barrile per chiedere di inserire tra gli ordini del giorno del civico consesso anche un ordine del giorno con la proposta “eliminazione del pedaggio tangenziale Ponte Gallo”.

“E’ un pagamento illegittimo. Questa non è la mia battaglia, ma di tutti i cittadini messinesi che per spostarsi nello stesso territorio devono sborsare 1,20 centesimi. Siamo uniti e con forza chiediamo l’eliminazione del pagamento all’uscita ed all’entrata di Ponte Gallo, che chiamano ingannevolmente Villafranca. Le firme saranno consegnate al Prefetto e al Presidente del Consiglio dei Ministri, personalmente mi recherò a Roma per portare la voce dei messinesi che vogliono dire basta” spiega Biancuzzo, che contestualmente attacca il sindaco Renato Accorinti. “Incredibile ma vero, il sindaco di tutti non mi riceve per discutere di un argomento così importante” dice il consigliere che aspetta anche di poter affrontare insieme al primo cittadino la questione, nella convinzione che il fronte debba essere il più ampio possibile. Nel frattempo la raccolta firme andrà avanti i prossimi 6 e 7 maggio a piazza Duomo dalle 10 alle 13.