Conduttura rotta e strada sprofondata in via Peschiera. Chiarella sollecita l’Amam

In via Peschiera, una conduttura fognaria rotta sta creando diversi disagi agli abitanti. Il consigliere comunale Giuseppe Chiarella scrive all’Amam, chiedendo un immediato intervento nella zona ad angolo con via Crisafi.

Il consigliere ricostruisce la vicenda: “L’ufficio manutenzione stradale del Comune ha effettuato un immediato intervento, ma dopo qualche giorno si sono aperte nuove voragini causando uno sprofondamento e obbligando i tecnici comunali al transennamento e alla chiusura parziale della sede stradale. Alcuni mezzi di soccorso chiamati per spegnere un incendio hanno avuto grossi disagi ad effettuare il loro intervento”.

Spiega Chiarella: “Contattato il dirigente alla manutenzione stradale, questi mi ha precisato che il problema è da ricercare nella conduttura fognaria rotta che crea un vuoto sotto il manto stradale che continua a spostarsi verso monte, difatti lo stesso dirigente ha inoltrato nota di richiesta di intervento all’Amam il 27 luglio con protocollo 188548”.

Dal 27 luglio ad oggi è trascorso quasi un mese, ma l’Amam non è intervenuta e la sede stradale rimane parzialmente chiusa: “Sarebbe pertanto auspicabile – chiude Chiarella – un immediato intervento di verifica dell’integrità della condotta fognaria ed il ripristino della stessa così da evitare che il danno possa estendersi ulteriormente e lenire i disagi ai residenti facendo presente inoltre che in via Peschiera vi è l’accesso carrabile per le ambulanze dirette alla casa di cura Villa Salus”.

Sullo stesso argomento, ma stavolta rivolta al sindaco, la nota del consigliere comunale Nicola Cucinotta: “Le grida d’allarme lanciate dai residenti sono rimaste inascoltate. Il processo di densificazione urbanistica non è stato accompagnato dal riammodernamento della fatiscente rete idrica fognante. La strada dove si è formata l’ampia voragine è a rischio crollo e gli interventi tampone sinora effettuati non hanno sortito grandi risultati. Necessita l’intervento del sindaco al quale si chiede un immediato intervento, magari “strigliando” gli uffici competenti”.