Carenza di personale all’Ufficio Patrimonio, i Dr pronti a “bussare” alla Corte dei Conti

I consiglieri comunali del gruppo Democratici Riformisti interrogano il sindaco Renato Accorinti sulla carenza di personale all’Ufficio patrimonio e si dicono pronti a bussare alla Corte dei Conti nel caso in cui non arrivi una risposta urgente. Carlo Abbate, Elvira Amata, Antonino Carreri, Antonino Interdonato, Rita La Paglia e Santi Sorrenti ricordano che «da mesi l’Ufficio Patrimonio lamenta una cronica carenza di personale, che incide in maniera notevole sul gettito delle entrate extratributarie»

Secondo gli esponenti dei Dr , infatti, «in un momento di crisi economica senza precedenti, un’amministrazione attenta, dovrebbe “curare” particolarmente i settori che intervengono in maniera positiva sulle voci di bilancio». I consiglieri comunali che fanno riferimento ai deputati regionali Beppe Picciolo e Marcello Greco rilevano, invece, «nell’ultimo , un ulteriore e preoccupante trasferimento di personale che non è stato adeguatamente rimpiazzato con eventuali nuovi innesti in pianta organica»

Il modus operandi dell’amministrazione Accorinti non è particolarmente apprezzato dai sei esponenti del Civico Consesso, «considerato con l’approvazione del regolamento COSAP, nel 2012, era stata prevista l'istituzione di una Unità Operativa per il monitoraggio, tra l'altro del demanio pubblico, che mai è stata attivata; che tra gli interventi IMPROCRASTINABILI vi è certamente il censimento dell’occupazione esistente del patrimonio e tutta una serie di atti per la semplificazione amministrativa delle pratiche; e che il notevole accumulo di pratiche inevase pregiudica certamente i rapporti con l’utenza ma, data la strategicità dell’ufficio, rischia di determinare un danno erariale di notevole entità»

Abbate, Amata, Carreri, Interdonato, La Paglia e Sorrenti interrogano quindi il sindaco per sapere «quali provvedimenti l’amministrazione intenda adottare al fine di integrare e potenziare l’organico attuale dell’ufficio patrimonio (a partire dall’inserimento in organico di almeno 4 o 6 istruttori) creando una vera e propria task-force, eventualmente anche trasversale ai dipartimenti interessati al procedimento, per il censimento e le verifiche sul patrimonio comunale».

In assenza di risposte urgenti i consiglieri dei Dr fanno sapere che «si attiveranno presso la Corte dei Conti al fine di verificare l’eventuale danno erariale che scelte improprie stanno cagionando».