I lavoratori dell’Atm aspettano stipendi e tredicesima, i timori dell’Orsa

"I lavoratori Atm sono rimasti senza salario alla vigilia delle festività natalizie, entro il 20 dicembre è previsto il pagamento delle tredicesime mensilità ma ancora si aspettano gli stipendi". A segnalarlo è il sindacato Orsa che ritiene paradossale che nell’azienda più volte citata ad esempio di funzionalità si riscontrino simili eventi. "L’efficienza, la correttezza, la puntualità e l’impegno non sono obblighi riservati ai soli lavoratori, in tal senso l’Amministrazione Comunale dovrebbe essere d’esempio ma a quanto pare la banale sostituzione di un software negli uffici di Palazzo Zanca ha innescato problematiche tali da impedire al Comune il saldo delle fatture regolarmente emesse da Atm. I lavoratori sono stati più volte chiamati al sacrificio ed hanno risposto con un riconosciuto spirito di collaborazione: la restrizione del premio di produzione nonostante la vittoria del no al referendum, i turni resi gravosi senza corrispondente riconoscimento economico, il lavoro straordinario ricambiato con riposi compensativi per far fronte con economicità alle esigenze di servizio, sono solo gli esempi più recenti della correttezza mostrata dai dipendenti Atm che il Comune di Messina ha lasciato colpevolmente senza salario. Se la direzione aziendale ha fornito regolarmente il servizio ed emesso puntualmente le fatture, se i dipendenti hanno svolto puntualmente il loro lavoro, l’Amministrazione Comunale deve porre in essere ogni strumento per erogare puntualmente stipendi e tredicesime mensilità. Accampare scusanti tecniche non risolve il problema, se i dirigenti del Comune non sono in grado di gestire l’ammodernamento informatico, il Sindaco prenda i provvedimenti necessari per rendere produttivo lo staff dirigenziale così come si pretendono produttività e puntualità dai dipendenti delle partecipate" scrive l'Orsa.

Il sindacato spera vivamente che il ritardo in questione sia realmente legato a contingenti problematiche tecniche e non rappresenti il primo segnale di malaugurati deficit economici che per l'Orsa sono già visibili in alcune questioni: "I dipendenti in quiescenza da oltre quattro mesi aspettano il pagamento del TFR, le agenzie finanziarie che consentono ai lavoratori la cessione del quinto dello stipendio per ottenere finanziamenti, denunciano che Atm non rimborsa le quote dovute. Se ATM è un’azienda in salute e il Comune non ha problemi a erogare le somme necessarie per garantire il servizio essenziale, risolto l’inconveniente tecnico le tredicesime mensilità non dovrebbero subire il ritardo accumulato per l’erogazione degli stipendi, pertanto ci si aspetta che entrambe le somme siano corrisposte contemporaneamente, in caso contrario sarebbe inevitabile attivare lo stato di agitazione dei lavoratori".