Popolo in fuga: conferenza e mostra per non dimenticare i martiri delle Foibe

Per non dimenticare i martiri delle Foibe. Anche Messina ricorda uno spaccato di storia troppo spesso dimenticato attraverso una mostra organizzata dall’associazione Morgana che sarà ospitata dal Rettorato dal 15 al 16 febbraio e che si inserisce nel ambito del più ampio progetto dell’associazione “Popolo in Fuga”.

Il nome del progetto, “Popolo in Fuga”, prende spunto dall’omonimo libro di Fabio Lo Bono, che grazie al contributo di diversi esperti cerca di sensibilizzare la comunità e in particolare i giovani sulla storia delle Foibe e dell’esodo istriano e giuliano dalmata raccontando dell’esperienza degli esuli in Sicilia.

E proprio ai giovani del Liceo Archimede Lo Bono insieme a Alberto De Luca, culture di storia presso l’Università degli Studi di Messina, ha presentato il suo libro. Successivamente all’incontro,inoltre, gli studenti hanno potuto visitare anche la mostra “StenioInMostra”, realizzata dai ragazzi dell’Istituto Stenio lo scorso maggio.

La mostra racconta attraverso foto, documenti e testimonianze in gran parte inedite,la vita quotidiana degli esuli arrivati in Sicilia e ospitati dal Campo Profughi, istituito nella Caserma La Masa di Termini Imerese.

“Il nostro obiettivo oggi- ha sottolineato Francesco Armone dell’associazione Morgana- come in altre occasioni è sensibilizzare la comunità e in particolare i più giovani ai temi più caldi e il taglio di Lo Bono e della mostra sull'argomento essendo puramente tecnici e partendo dall'accoglienza siciliana permettono di raccontare con oggettività spaccati di storia spesso dimenticata perché troppo politicizzata."

Venerdì con inizio alle 17, presso l’Aula Cannizzaro del Rettorato si svolgerà, inoltre, l’incontro con l’autore del libro “Popolo in fuga: la Sicilia dell’accoglienza” Fabio Lo Bono, Albero de Luca, Daniele Tranchida e Dario Caroniti, docenti di storia dell’Ateneo.