Muro stadio San Filippo, gara aggiudicata alla Sacosem di Pozzuoli

Era un momento atteso dal 7 maggio 2011, giorno in cui crollò il muro dietro la Tribuna C dello stadio San Filippo. Sono trascorsi due anni e due mesi e solo oggi si arriva all’aggiudicazione della gara per la ricostruzione e il consolidamento del muro e della strada.

Dopo un primo rinvio, il 30 maggio, ed un secondo, il 5 luglio, oggi la gara è stata aggiudicata alla Sacosem, Società Appalti Costruzioni Stradali Edili Marittime srl di Pozzuoli, su 189 ditte partecipanti. L’impresa puteolana ha offerto un ribasso del 29,8211 per cento su un importo a base d’asta di 688mila euro, fondi tratti dai residui del mutuo concesso a suo tempo dal Credito Sportivo per la costruzione dello stadio e finanziati con una determina del 4 aprile scorso.

La speranza, adesso, è che l’appalto non cada nelle grinfie dei ricorsi, come spesso accaduto per altre importanti opere pubbliche. L’obiettivo è quello di iniziare i lavori nel mese di settembre, poi ci vorranno sette mesi per completarli. Anche per questa stagione calcistica, dunque, lo stadio San Filippo avrà necessariamente una capienza ridotta. Se tutto andrà bene, a partire dalla prossima estate, lo stadio potrebbe tornare ad ospitare sia il grande calcio, magari con qualche amichevole di lusso per il Messina, sia i grandi eventi che lo hanno caratterizzato sino a due anni fa.

L'appalto, il cui responsabile del procedimento è l'ing. Antonio Amato, prevede la ricostruzione della parte in elevazione del concio su pali, il ripristino dei manufatti danneggiati, la messa in sicurezza degli altri conci esistenti ed il loro consolidamento attraverso l’impiego di tiranti di ancoraggio. Saranno inoltre ripristinate le porzioni di recinzione, i manufatti in calcestruzzo e le parti dell’impianto di illuminazione dell’area di accesso allo stadio, danneggiate dal crollo del muro.

Allo stesso dipartimento urbanizzazioni primarie e secondarie, indagini geognostiche ed arredo urbano, sono stati aggiudicati anche i lavori di risanamento strutturale e recupero conservativo di tratti di impalcati di copertura dei torrenti Zaera e San Licandro. La gara, per un importo a base d'asta di 390mila euro, compresi gli oneri per la sicurezza, è stata aggiudicata alla Emmecci s.r.l. di Gangi, con un ribasso del 29,5327 per cento, su 161 partecipanti.