Piazza del Popolo, concordati con Ato e Messinambiente interventi di bonifica, lavaggio e sanificazione

Una piazza bellissima ma immersa nel degrado. Quasi una consuetudine a Messina, una città che riesce a sprecare gran parte del proprio patrimonio naturalistico e architettonico. Il Consiglio della IV circoscrizone non ci sta e ha indetto una seduta aperta sul posto, com’è ormai costume, sotto i portici di piazza del Popolo.

Hanno partecipato l'assessore al Patrimonio, l'ordine degli architetti (Testacamillo e Ciappina), il Laboratorio dei Beni Comuni (arch. Marabello), le suore Figlie del Divin Zelo, gli arch. Principato e Corace del Dipartimento Lavori Pubblici (che hanno predisposto uno studio di fattibilità per la piazza), il dott. Caizzone e l'arch. Celona del Dipartimento Patrimonio e l'Istituto d'Arte Basile, che ha presentato un plastico, un'idea progettuale realizzata da una quinta classe coordinata dal prof. Bevacqua.

Ma hanno partecipato, e sono intervenuti, soprattutto molti residenti, esercenti dei portici e cittadini.

Tanti i contributi: si è distinto, immediatamente, cosa si può e si deve fare nel breve termine (pulizia, decoro, controlli, potature, illuminazione etc.) dai programmi e le progettazioni per la definitiva e risolutiva riqualificazione della piazza, che prevedono il reperimento di risorse sufficienti.

In concreto: con l'Ato e Messinambiente, finalmente, grazie al contributo dell'Ordine che ha fornito gli atti propedeutici, si sono concordati interventi di bonifica, lavaggio e sanificazione e, successivamente, il regolare spazzamento dei portici.

Ma, ancora, l'arch. Celona, su richiesta del Consiglio, convocherà nella prossima settimana una conferenza di servizi, con tutti i soggetti interessati, per dare riscontri tangibili: in primis, entro l'autunno, il ripristino della pubblica illuminazione della piazza e dei portici e, parallelamente, partirà una progettazione partecipata.