Servirail, lavoratori e sindacati ricevuti dal vice-prefetto: chieste garanzie in vista dell’incontro del 2 febbraio

E’ terminata con un colloquio con il vice-prefetto (Alecci a Palermo per la vicenda Forconi) la giornata di protesta dei lavoratori Servirail, versante Cisl, che questa mattina hanno bloccato per qualche ora il traffico marittimo dello Stretto e, successivamente, in corteo, si sono recati al Palazzo del Governo. L’occupazione delle invasature Bluvia ha impedito al treno diretto per Roma di raggiungere in orario la stazione Termini. Per qualche ora, dunque, i collegamenti da e per la Sicilia sono stati interdetti. Subito dopo i lavoratori, accompagnati dai rappresentanti sindacali della Cisl, (Genovese, Barresi e Testa), hanno abbandonato la Marittima e imboccando via Garibaldi si sono diretti in Prefettura con una breve sosta si fronte al Municipio dove i lavoratori, incatenati l’uno all’altro, si sono “accomodati” sulla strada impedendo il passaggio delle vetture.

Le richieste presentate da lavoratori e sindacato, che verranno messe nero su bianco in un documento che nel pomeriggio verrà inviato ad Alecci, prevedono innanzitutto un “passaggio” istituzionale dello stesso Alecci in vista dell’incontro di mercoledì tra Monti e Lombardo, affinché il governatore faccia presente anche il problema della dismissione Fs nello Stretto. Ma soprattutto, in attesa dell’incontro del 2 febbraio, i sindacati invitano il prefetto a sollecitare Ferrovie dello Stato perché le proposte presentate siano orientate verso il ripristino dei treni notte da e per la Sicilia. Nel caso in cui ciò avvenga, la Cisl chiede però che venga anche verificato che il nuovo gestore, Angel Service, impieghi, diversamente da quanto avvenuto finora, personale dell’impianto messinese. (E.DEP)

(FOTO STURIALE)