Morte Ilaria Boemi, no del TdR all’arresto del 39enne

E’ un altro no alla richiesta di arresto per il trentanovenne Pietro Triscari, quello pronunciato dal Tribunale del Riesame di Messina sul caso di Ilaria Boemi.
Il Collegio ha confermato la decisione assunta a suo tempo dal Giudice per le indagini preliminari, che aveva disposto la custodia cautelare per le tre ragazzine coinvolte nel caso ma non per l’uomo che le aveva accompagnate quella tragica sera.
L’uomo è indagato per omissione di soccorso: quella notte, sul lungomare del Ringo, dopo aver fermato un passante chiedendo aiuto, se la svignò lasciando la ragazzina in preda alle convulsioni sulla spiaggia. Quando i soccorsi arrivarono per lei era troppo tardi.
Secondo il PM Stefania La Rosa, però, il trentanovenne avrebbe tentato di coinvolgere Ilaria, ancora minorenne, e la sua amica in un gioco sessuale a tre. Ecco perché il sostituto procuratore titolare del caso aveva chiesto la custodia cautelare anche per Triscari. Ma per il Gip, e adesso anche per il Riesame, le prove contro di lui sono davvero scarse per arrestarlo, il racconto dell’amica di Ilaria non basta.
Al di là delle esigenze cautelari – è di quelle che si occupa il Riesame – l’inchiesta del PM La Rosa e della Squadra Mobile vanno avanti. Mirano a chiarire con ancora maggiore esattezza i contorni di quella buia notte di luglio ma soprattutto come funziona, per stroncarlo, il giro di MDM, la pasticca mortale che ha stroncato Ilaria.