Consiglieri comunali e di quartiere contro la gestione Ialacqua/Accorinti: “E’ un disastro”

«Dopo oltre due anni e mezzo di gestione Accorinti/Ialacqua del settore dei rifiuti siamo al paradosso, l'Assessore incarica il dipartimento Ambiente di predisporre un provvedimento che vieti il deposito dei rifiuti il sabato e nei giorni pre-festivi, al fine di evitare l'eccessivo costo di conferimento in discarica nei giorni festivi e per alleggerire l'organizzazione del servizio di raccolta. Una vera beffa». Esordiscono così il consigliere comunale Fabrizio Sottile e i consiglieri della V e VI circoscrizione Paolo Barbera, Maria Fernanda Gervasi e Alessio Mancuso. Un attacco a muso duro quello sferrato dai consiglieri che leggono le recenti disposizioni date dall’assessore Ialacqua al fine di predisporre un provvedimento che riveda le regole per gettare la spazzatura come la dimostrazione del fallimento nella gestione del settore rifiuti. Ed evidentemente servono a poco gli impegni di avviare a breve il porta a porta o le rassicurazioni dopo l’ennesima emergenza che sta ancora tenendo sotto scacco la città dopo le festività natalizie.

«Sin dal suo insediamento –scrivono i consiglieri- l’amministrazione Accorinti ha operato delle scelte per il settore dei rifiuti. Ha affidato pieni poteri su Messinambiente al super-esperto Ciacci e ha puntato sull’incremento della raccolta differenziata, sulla realizzazione della piattaforma logistica di Pace con impianto di biostabilizzazione, impianto per lo smaltimento del percolato e discarica annessa, sulla istituzione di una società multiservizi che riducesse i costi di gestione. Ha inoltre promesso nel giro di pochi anni sensibili risparmi per le tasche dei cittadini a fronte di un servizio migliore. Non siamo mai stati pregiudizialmente contrari alle scelte operate dall’Amministrazione Accorinti, ma a distanza di quasi tre anni possiamo dire di essere di fronte ad un autentico disastro».

Sottile, Barbera, Gervasi e Mancuso passano in rassegna i fatti salienti degli ultimi due anni e mezzo per sottolineare come l’amministrazione si sia sempre fermata di fronte a ogni ostacolo e difficoltà. «Il superesperto e strapagato Ciacci è scappato via, la scelta di puntare sull’impianto di Pace è stata abbandonata per lo scarso coraggio nell’affrontare pastoie burocratiche inaccettabili di fronte all’interesse preminente della comunità, della multiservizi non si sa più nulla, la città è sommersa dai rifiuti, nessuno si è assunto la responsabilità di dotare Messinambiente dei mezzi necessari (si sarebbero potuti noleggiare), i cittadini pagano la TARI più alta d’Italia ed adesso, come per una beffa, devono pure rinunciare al servizio di raccolta tutti i sabati e i prefestivi. Questo è davvero inaccettabile, da Ialacqua ci aspettiamo un piano credibile con tempi certi entro gennaio».

Per il consigliere comunale Sottile, infatti, pensare di vietare il conferimento e sospendere la raccolta nei sabati e nei prefestivi sarebbe assurdo, basti pensare a tutte le attività di ristorazione e di somministrazione che proprio nel fine settimana concentrano la gran parte del giro d’affari e che pagano fior di quattrini per il servizio. E poi ai cittadini non si può chiedere di pagare per un servizio parziale e intermittente. Barbera ricorda invece che la V circoscrizione aveva proposto di avviare la raccolta dei rifiuti su base condominiale, specie per i complessi con più palazzine, prevedendo sgravi non legati alla singola utenza ma all’insieme. Di tutto questo però ad oggi non è stato fatto nulla. E la spazzatura nel frattempo aumenta.