L’abbandono di Forte Spuria. Sanò sollecita la bonifica

E' stato attivo fino agli anni '60 e si trova in una posizione in grado di regalare un panorama fantastico. "Ma a subentrare – dice il consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò – sono la nausea, il disgusto e la rabbia. Abbiamo avuto la capacità di trasformare un luogo magico, Forte Spuria, che raccontava di antiche storie di telecomunicazioni ai tempi di Guglielmo Marconi, in una delle più grandi discariche abusive a cielo aperto. Oggi la spazzatura ha preso il posto dell’antico sentiero che portava fino alla rotonda di Granatari. Un altro esempio di storia dimenticata, abbandonata e vilipesa che richiede un intervento urgente. In attesa di una degna rivalutazione ed inserimento in percorsi turistici adeguati si auspica una bonifica urgente".