Strada Tremonti-San Licandro, a settembre il progetto ma bisogna subito rimuovere l’eternit

Circa tre chilometri e mezzo. E’ la distanza che separa, con le strade attuali, Tremonti da San Licandro e, a più ampio raggio, Giostra dall’Annunziata. In termini di tempo, la distanza è diminuita dal 21 dicembre 2010, da quando cioè è entrata in funzione la galleria San Jachiddu, della lunghezza di un chilometro, che consente di spostarsi da una zona all’altra senza entrare nel traffico della circonvallazione.

Ma in linea d’aria, e non solo, Tremonti dista da San Licandro non più di qualche centinaio di metri. Non solo, perché la strada esiste anche ma è stata realizzata solo nella sua parte iniziale. A fine anni ’70 era stato redatto un progetto che è incredibilmente andato perso. Nel novembre 2010, l’incarico per la nuova progettazione è stato affidato al geometra Currò e, a breve, il progetto dovrebbe essere presentato.

“I rilievi sono stati fatti e il progetto dovrebbe essere pronto entro settembre – conferma l’assessore Scoglio, che ha la delega alla progettazione, esecuzione e vigilanza dei lavori di realizzazione di: nuovi impianti, strade comunali ed opere di urbanizzazione primaria e secondaria – ma poi bisognerà valutare da dove attingere le somme per il finanziamento della strada”.

E intanto, nella zona, proliferano rifiuti e soprattutto sono state depositate numerose lastre di eternit, le cui polveri, respirate, possono causare gravi patologie. (Vedi foto di Dino Sturiale).

“Nella zona sono stati perpetrati numerosi reati ambientali – dichiara il presidente della V Circoscrizione, Alessandro Russo – nel torrente San Licandro è stato gettato di tutto e ne è stato alterato il corso naturale. Si tratta di una strada essenziale per la viabilità della zona ed invece ancora vi si trovano solo rifiuti. Speriamo che la progettazione sia pronta al più presto e che si trovino i fondi per il completamento”.

“A San Licandro, nella parte in cui termina la strada – continua Russo – è stata data nel 1994 l’autorizzazione per la costruzione di un centro polisportivo di cinque piani con piscina. La costruzione è iniziata nel 2009 ed è andata avanti fino al 2010, quando i lavori si sono fermati col completamento del rustico del fabbricato. L’edificio, fortunatamente, non interferisce con la strada da realizzare, ma davvero per poco. C’è invece una richiesta di un privato per la realizzazione di due campi da calcetto che escluderebbe la possibilità di completare la strada, ma sono certo che non verrà accolta, visto che l’assessore Scoglio ha giustamente dichiarato che l’arteria è essenziale per la viabilità cittadina”.

Progetto a settembre, dunque. Per rimuovere l’eternit, però, bisogna agire prima. La salute dei residenti non può aspettare. (Marco Ipsale)