Un lettore: “La targa in via dei Mille non rispetta la verità storica”

Gentile Redazione,

vi scrivo queste poche righe per manifestare il mio disappunto, nonché stupore, nel vedere lungo le strade della MIA AMATA CITTA', delle targhe che non si limitano semplicemente a riportare il nome (discutibile) di alcune vie cittadine (via dei mille, via XXVII luglio,…..), ma riportano anche una breve didascalia fuorviante, che non racconta la verità storica ma una favola ormai anacronistica su quella che è la storia recente di questo paese.

Cerco di spiegarmi…leggere: Via dei mille "formazione garibaldina che nel 1860 LIBERO' il Meridione d'Italia dai Borboni", è un insulto alla mia intelligenza, è un'offesa per tutti i MESSINESI e MERIDIONALI che a causa di quella maledetta invasione, ancora oggi, pagano le conseguenze di una annessione fatta con la forza che ha reso il Meridione di questo paese una colonia. Noi, poveri emigranti per volere di qualcuno, siamo l'emblema di quello che la finta unificazione di questo paese ha rappresentato. Un paese mai nato, e creato ad hoc per l'interesse di pochi a discapito di una parte del territorio che oggi arranca……ma un tempo non era così…..

Fino a quando non si farà chiarezza su questo la nostra città non potrà ne ora e ne mai rinascere. Il SUD ha bisogno solo della verità, unica arma utile per riaccendere veramente l'amore per una terra che ha bisogno di riscatto!

Tornando alla targa di cui sopra, vorrei chiedere agli autori di tale scritta……"…..che nel 1860 liberò…."??? Ma liberò da cosa????? Vorrei saperlo, non capisco…..da cosa???

Borboni???? si chiamano Borbone!!!

Scusate lo sfogo, ho scritto di getto queste poche righe spinto dal profondo amore per la mia terra. Spero che voi possiate farvi portavoce di questo mio sentimento, per il bene di un popolo che deve smettere di vivere nella menzogna, pensando che tutti i mali della propria terra siano meritati…

Tra pochi giorni, sarò costretto a ripartire, a lasciare la mia terra meravigliosa……..se solo ci si chiedesse come mai la Sicilia e il meridione soffrono questa continua emorragia di capitale umano, se solo ci si fermasse un attimo a riflettere sulle cause di questo disastro senza limitarsi a vederne solo l'effetto, forse ………

In bocca al lupo per il vostro lavoro.

Cordiali saluti.

Massimiliano Sapienza

innamorato follemente della SUA TERRA!!!!