Scippo nel cuore della città: quando la vergogna fa il giro del mondo

Leggo dalla stampa locale che un cittadino americano, uno sventurato crocierista, è stato scippato stamani verso le ore 9 in piazza Cairoli. Un delinquente gli ha sottratto il borsello con la telecamera. Paradossalmente, forse è meglio così. Al ritorno a casa, non potrà rivedere e far vedere anche ad amici e parenti lo sfacelo in cui versa questa città. Non a caso lo scippo è avvenuto nel cuore della città, in una piazza che sembra sempre più una discarica a cielo aperto, un vero e proprio percorso ad ostacoli tra spazzatura, buche, legname marcio e sfondato, pali divelti e lastroni di pietra dissestati. Forse riuscirete, in qualche modo, a procurarvi altri fondi e magari a procedere al rifacimento della piazza. Così, invece di riparare quello che c’è già, butterete altro denaro pubblico. A proposito, sarei curioso di sapere dove avete procurato i soldi (dato che proclamate che le casse del comune sono a secco) per le piazzette lungo la cortina del porto. E anche il denaro per quei misteriosi e ancora celati catafalchi disseminati un po’ dovunque per la città. Qualcuno dice che si tratti di schermi per informazioni turistiche…
Tornando a parlare di piazza Cairoli, se uno di noi cittadini dovesse finire per terra e spaccarsi la testa, direte che è solo per colpa sua, vero?, che voi il vostro dovere l’avete fatto: avete affisso, infatti, qualche cartello qui e là, avvertendo della pericolosità della zona. Ma, scusate, una cosa del genere in quale altra città civile o anche meno che civile l’avete mai vista fare? Può la piazza principale della nostra città versare in condizioni simili? Potete veramente ritenervi autorizzati a fare una cosa simile? Per non parlare della spazzatura che si accumula giorno dopo giorno lungo i binari del tram e in quelli che (una volta) erano spazi verdi! Per non parlare della oramai gigantesca selva piena di zecche e parassiti vari che prolifera un po’ dappertutto!… Avete sulle vostre buste paga giardinieri, manutentori? Se sì, dove sono finiti? Sempre più spesso mi capita (ma in realtà è sotto gli occhi di tutti, suppongo anche dei vostri) di vedere operatori ecologici che siedono all’ombra, fumano una sigaretta, mangiano un panino, chiacchierano con un collega, ma mai che svolgano il proprio lavoro! Esagero? Suvvia, per favore, provate a guardarvi un po’ attorno! E, soprattutto, cominciate ad esigere più rigore e correttezza. Controllate chi svolge un impiego retribuito con il denaro pubblico!
Poi arrivano i crocieristi… poi li scippano a piazza Cairoli… prima o poi magari qualcuno vi si spezzerà pure un braccio o una gamba… Per quanto tempo dovrò ancora vergognarmi della mia città? E di chi l’amministra?
NON contate sul mio voto alle prossime elezioni. (RENATO GIORGIANNI)

(Correlato in basso l’articolo di cronaca relativo allo scippo)