Presidenza Autorità Portuali, nessun messinese tra i pre selezionati. Oltre al danno la beffa?

Tutti sono concentrati sulla proroga, in attesa della risposta da parte del ministro Delrio. 36 mesi la speranza ma il periodo potrebbe essere molto più breve o, addirittura, non esserci alcuna proroga. E’ un susseguirsi di voci ma, nel frattempo, si gioca un’altra partita a livello nazionale ed è quella delle presidenze delle nuove Autorità di Sistema Portuale.

Persa la sede, Messina spera di avere un messinese alla presidenza della nuova Authority del mar Tirreno Meridionale e dello Stretto. Il nome che più circola con insistenza era quello del vicepresidente della commissione trasporti alla Camera dei Deputati, Vincenzo Garofalo, già presidente dell’Autorità Portuale di Messina dal 2003 al 2007. In Calabria, invece, puntano sull’assessore regionale Francesco Russo, che ha una delega specifica alla logistica e al porto di Gioia Tauro ed è professore di pianificazione dei trasporti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Reggio Calabria.

In pole sembra proprio lui, tanto che fa parte dell’elenco ministeriale dei pre selezionati, pubblicato da diverse testate di settore, che comprende, in ordine alfabetico: Gianluca Agostinelli, Andrea Annunziata, Andrea Appetecchia, Domenico Bagalà, Luca Becce, Angela Bergantino, Antonio Cancian, Giandomenico Caridi, Daniele Ciulli, Simona Coppola, Stefano Corsini, Zeno D’Agostino, Massimo Deiana, Luigi Di Luise, Francesco Maria Di Majo, Andrea Ferrante, Gian Michele Gambato, Elena Maria Gavotti, Rodolfo Giampieri, Giovanni Gommellini, Luciano Guerrieri, Paolo Guglielmetti, Roberta Macii, Francesca Medda, Mario Paolo Mega, Roberto Menis, Francesco Messineo, Pasqualino Monti, Ettore Navole, Agostino Nuzzolo, Mauro Pollio, Sergio Prete, Daniele Rossi, Carlo Rosso, Francesco Russo, Paolo Emilio Signorini e Pietro Spirito.

Non c’è Garofalo e non c’è nessun altro messinese, anche se la partita non è ancora chiusa. Il Governo sembrerebbe si sia orientato a escludere militari (come ad esempio l’ex presidente e attuale commissario De Simone) e politici (come Garofalo) di professione. Russo, invece, fa sì parte della giunta regionale calabrese ma è un professore universitario prestato alla politica.

Ma cosa diranno i presidenti delle Regioni? Crocetta, dopo il “pasticcio” della richiesta di proroga per Messina, Catania e persino Trapani (che non è più sede di Autorità Portuale e lo è stata solo per pochi anni), anche in questo caso dovrebbe far sentire la sua voce, chiedendo una presidenza siciliana, visto che la sede dell’Authority sarà in Calabria. La decisione potrebbe arrivare a breve, il rischio di restare con un pugno di mosche in mano è dietro l’angolo.

(Marco Ipsale)