Tracciare un percorso che garantisca il rilancio e lo sviluppo industriale della Cantieristica Navale all’interno della zona falcata, che negli anni ha rappresentato un volano di sviluppo per l’intera città.
Questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto nella sede dell’Autorità Portuale con la Fismic Confsal. “Una città come Messina che si affaccia sul mare – hanno evidenziato il segretario generale della Fismic, Giuseppe De Leo, e le rappresentanze dei lavoratori Fismic di Intermarine e Palumbo – deve vedere in questo la maggiore fonte di ricchezza e di sviluppo”.
Accanto alla valorizzazione culturale e paesaggistica della Zona Falcata, di pari passo è stata evidenziata l’importanza di salvaguardare le aree industriali produttive: “Non si possono tralasciare – ha proseguito De Leo – realtà come la Intermarine SpA (Ex Rodriquez), esempio di quello che Messina rappresenta nel mondo delle imbarcazioni veloci e leader nelle costruzioni d’alluminio, la Palumbo SpA e l’Arsenale Militare che danno lavoro a centinaia di famiglie”.
Nel corso dell’incontro si sono approfonditi i temi dello sviluppo e delle azioni messe in atto dall’Autorità Portuale, che ha ribadito l’attenzione al mantenimento della cantieristica, anche attraverso una collaborazione tra le realtà presenti nell’area.
Per ciò che concerne la Palumbo, in particolare, la Fismic ha chiesto un intervento un intervento per il miglioramento delle strutture con particolare riferimento al bacino di carenaggio. Si è chiesto, inoltre, di incalzare la società affinché rispetti gli impegni assunti e sottoscritti al momento dell’acquisizione del cantiere.
Su tale argomento, il presidente dell’Autorità Portuale di Messina, Antonino De Simone, ha reso noto che nei prossimi giorni sarà convocata una riunione presso la Prefettura con tutte le parti interessate.