Barcellona. Catalfano: “Per salvare nosocomio puntare su gestione casi acuti”

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Dopo le polemiche dello scorso febbraio, che vedevano denunciare il mancato arrivo di fondi per i nosocomi di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, si riaccende il dibattito attorno alla rimodulazione ospedaliera nel messinese.

Per Fratelli d'Italia il punto di svolta necessario a salvaguardare il Cutroni Zodda di Barcellona sarebbe puntare sulla gestione dei casi di emergenza-urgenza. Un settore indispensabile, che permetterebbe di sviluppare tutti gli altri reparti.

Stiamo lavorando in sinergia con i sindacati e con l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, al fine di salvare il futuro del nosocomio barcellonese e porlo all’interno del cambio di strategia sulla rete ospedaliera regionale -ha dichiarato Antonio Catalfano, capogruppo Ars di Fratelli d'Italia- I segnali di apertura, i vari incontri e le dichiarazioni dell’assessorato fanno davvero ben sperare in tal senso -ha aggiunto- condividiamo, ad ogni modo, le preoccupazioni dei sindacati. L’obiettivo primario da difendere è la gestione dei casi acuti al Cutroni Zodda. Senza questo primo step è abbastanza illogico parlare di tutto il resto. Gestendo le acuità, quindi le emergenze-urgenze, punteremmo a un potenziamento del pronto soccorso e poi degli altri reparti".

Un tentativo di salvataggio a più fasi, dunque. Dalle parole, tuttavia, sarà necessario passare ai fatti.

Salvatore Di Trapani