L’esperto Cannizzaro difende il suo lavoro: in Consiglio tante inesattezze e generalizzazioni banali

“L’esperto non ha un ruolo politico e non dovrebbe rilasciare interviste”. Così affermava solo qualche settimana fa il sindaco Renato Accorinti interpellato sulle dichiarazioni dell’ex esperta di Palazzo Zanca, Clelia Marano, che aveva puntato il dito contro l’inefficienza della macchina burocratico -amministrativa del Comune nella gestione dei minori migranti.

Deve certamente aver cambiato idea il primo cittadino, visto che ad un altro esperto di Palazzo Zanca è stato consentito di rilasciare dichiarazioni che sono divenute oggetto di un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale di Palazzo Zamca.

Giuseppe Cannizzaro, nella qualità di esperto per la consulenza nell’utilizzo di prodotti, strumenti e servizi finanziari, ha infatti deciso di intervenire in merito alla proposta di delibera n. 24/C in tema di rinegoziazione mutui, da un lato difendendosi dalle critiche mosse in Aula da alcuni Consiglieri comunali, dall’altro “accusando” i rappresentanti del Civico Consesso di banali generalizzazioni sull’argomento.

“Nel dare il mio personale supporto tecnico alla redazione della suddetta proposta di delibera confrontandomi con l’assessore al Bilancio, Guido Signorino, e con gli uffici della Ragioneria; avendo poi partecipato alla seduta di commissione bilancio dello scorso 25 novembre, nel corso della quale ho illustrato nel dettaglio gli aspetti finanziari della proposta, al fine di una maggiore intelligibilità delle tesi esposte – si legge nel comunicato – ho distribuito ai presenti elaborati esplicativi, contenenti una sintesi delle principali caratteristiche dell’operazione".

Cannizzaro spiega, inoltre, che “tutte le informazioni sono state corredate da specifiche tabelle esplicative, elaborate esclusivamente dalla documentazione inviata dalla Cassa Depositi e Prestiti, contenenti le voci dettaglio utili a reperire le modalità di calcolo con cui gli importi di cui sopra sono stati determinati”.

“Ritengo, anche a motivo dei commenti personalmente ascoltati al termine della seduta – prosegue l'esperto – che l’incontro sia stato utile e fruttuoso ai fini di una maggiore comprensibilità dei contenuti tecnici dell’operazione, avendo contribuito ad eliminare in molti dei partecipanti dubbi e perplessità. Successivamente, nel partecipare alla seduta di Consiglio comunale del 26 novembre, ho potuto rilevare molteplici inesattezze che, probabilmente, hanno portato ad una decisione negativa nei confronti della proposta di delibera. Mi preme manifestare un profondo rammarico in merito a considerazioni espresse in Aula che, generalizzando in maniera banale, tendevano a creare discredito sulla mia competenza di esperto del Sindaco, nonché a taluni richiami a fantomatici miei rapporti pregressi con ''Capitalia'', al fine di ingenerare evidentemente dubbi sull’indipendenza della consulenza prestata, rapporti peraltro mai esistiti, e che si smentiscono assolutamente con ampia facoltà di prova.

“In considerazione di quanto sopra, – conclude Cannizzaro – suggerisco di verificare ulteriormente, con l’ausilio di un tecnico terzo, l’attendibilità e l’esaustività della documentazione allegata, da me elaborata e consegnata durante la seduta di commissione bilancio del 25 novembre scorso”. (DLT)