Mancuso chiede aiuto alla ministra Madia per il rilancio della Camera di Commercio

“Favorire l'avvio delle procedure elettive per porre fine alla gestione commissariale della Camera di Commercio di Messina, per far si che in modo che il nuovo ente sia governato dai rappresentanti delle realtà produttive e sociali”. E’ la richiesta che il Senatore Bruno Mancuso (Area Popolare) ha formulato al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Mariana Madia, cui ha rivolto un’interrogazione parlamentare.
“La Camera di Commercio di Messina – sottolinea Mancuso – si trova in una situazione di gestione commissariale, per uscire dalla quale già da tempo è stata esaurita la fase di verifica sugli elenchi, effettuata la validazione degli esiti, predisposta la delibera sulla ripartizione dei seggi (pronta e in attesa di firma), verificata l'assenza in capo alla Camera di Commercio di Messina di situazioni patrimoniali che possano essere oggetto di elaborati riassetti.
Il trattamento pensionistico del personale in quiescenza si configura come ulteriore elemento di criticità, visto il notevole peso sul bilancio della Camera di commercio e la riduzione degli introiti relativi ai diritti camerali, tale da rappresentare un problema concreto per l'equilibrio finanziario dell'ente da affrontare con estrema urgenza.
E’ dunque assolutamente necessario – conclude Mancuso – creare le condizioni affinché anche la nuova Camera di Commercio della città metropolitana di Messina possa essere messa in condizione di svolgere le ricordate funzioni attribuite dalla legge di riforma, necessarie per il rilancio e lo sviluppo del territorio messinese”.

Confesercenti, Confimprese, Confindustria Messina, Cisl, Cna, Codacons Messina, Sada Casa, Legacoop, Unione Consumatori – Comitato di Messina plaudono all’interrogazione del Senatore Bruno Mancuso al Ministro Madia, che sollecita l’avvio delle procedure per l’elezione degli organi di governo della Camera di Commercio di Messina. Questa iniziativa segue quella del deputato Gianpiero D’Alia, che, nei giorni scorsi, è intervenuto sul medesimo argomento, sollecitando la fine del commissariamento dell’Ente e il conseguente insediamento del Consiglio Camerale. "L’auspicio è che tutta la Deputazione Nazionale e Regionale si muova compatta e coesa nella medesima direzione, perché si possa realizzare un obiettivo irrinunciabile per la Città Metropolitana di Messina".