Cronaca

Rinvenute e distrutte altre 932 piantine di cannabis in Aspromonte

L’ennesimo ritrovamento conferma il costante impegno della Guardia di Finanza

San Luca (RC) – Grazie ad  un’intensificazione straordinaria del dispositivo di sicurezza per la stagione estiva 2019, i finanzieri del Gruppo di Locri hanno scoperto, grazie all’avvistamento dall’alto di un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, una piantagione di cannabis occultata nella fitta vegetazione dell’Aspromonte.

Ad individuare la presenza della piantagione, durante una perlustrazione è stato l’equipaggio dell’elicottero “NEXUS VOLPE 306 “.A seguito dei numerosi sequestri di piantagioni di canapa Indiana effettuati negli ultimi anni nel territorio calabrese, soprattutto nel periodo estivo e autunnale, dove il clima si presta alla crescita rigogliosa di questo tipo di vegetale, le forze di Polizia hanno studiato e concordato l’impiego di mezzi aerei e terrestri congiuntamente, proprio perché, tramite i mezzi aerei si può contare ed avere una mappatura precisa del contesto illecito in questione.

La piantagione è risultata accuratamente e abilmente occultata tra la fitta vegetazione del costone di roccia rendendo difficoltosa sia l’individuazione dall’alto che l’accesso da terra. Con l’aiuto dell’elicottero della Sezione Aerea del Corpo di Lamezia Terme e l’impiego di una pattuglia del Gruppo di Locri, si è effettuata una ricognizione dei luoghi al fine di individuare una possibile via d’accesso alla piantagione.

Il personale operante dopo essersi inoltrato nella fitta vegetazione nel Comune di San Luca (Rc) all’interno di un’area demaniale boschiva, ha individuato un terrazzamento predisposto ad accogliere le piante in conche equidistanti tra loro circa 30 cm, con relativo impianto di irrigazione composto da tubazione nera interrata. I

n totale, sono state rinvenute ben 932 piante di sostanza stupefacente risultate essere presumibilmente appartenenti alla famiglia della “Cannabis Indica “, dalle quali, dopo l’essiccazione, si sarebbero potuti ricavare circa  965 kg di marijuana. Si è proceduto infine al sequestro di alcuni campioni ed alla distruzione della piantagione sul posto.

Dario Rondinella