Cisl: “Asp e Papardo hanno bisogno di personale medico e assistenziale”

Non si spegne la polemica sui tagli operati dalla Regione nel riordino della rete ospedaliera a danno di diverse aziende ospedaliere. Tra le più colpite dai tagli, a Messina, sono state l'Azienda Ospedaliera Papardo e l'Azienda Sanitaria Provinciale. Giorn 21 luglio i sindacalisti di Cisl Medici Messina, insieme ad altre organizzazioni sindacali, hanno incontrato a Palermo, presso gli uffici dell’Assessorato regionale della Salute, l’assessore Baldo Gucciardi.

La Cisl Medici di Messina ha rappresentato, sulla scorta di quanto scaturito nelle riunioni tenute con gli iscritti delle Aziende sanitarie e dell’Azienda provinciale, una serie di proposte e correttivi. "Per l'ospedale Papardo abbiamo proposto una serie di suggerimenti– spiega il segretario provinciale della Cisl Medici, Gianplacido De Lucain merito ad alcune unità operative e al fabbisogno di personale medico e assistenziale, in alcuni casi veramente deficitario, indispensabili per il mantenimento del III livello assistenziale. Criticità e richieste simili sono state segnalate anche per l’Azienda provinciale, per la quale è inderogabile la necessità di riequilibrio tra il territorio ionico e tirrenico".

I sindacati, in un clima comunque di serena collaborazione e disponibilità, hanno rappresentato in sintesi le loro osservazioni e proposte in generale e, poi, in particolare per ogni singola provincia, lasciando dei promemoria con le loro proposte. Infine, è stata concordata la necessità di apportare alcune modifiche indispensabili al riordino della rete ospedaliera e conseguentemente ai singoli atti aziendali con i relativi fabbisogni di personale."L' assessore Gucciardi – conclude il segretario De Luca – al di là del suo ottimismo molto “politico”, ha dato la sensazione di essere poco realistico visto che i tempi saranno lunghi, soprattutto per le assunzioni e le stabilizzazioni e che i pochi cambiamenti non saranno rispondenti alle vere necessità".