Riscossione tributi, il Comune “lascia” la Serit per gestire in house il servizio

La riorganizzazione strutturale del sistema tributario locale passerà attraverso due provvedimenti approvati pochi giorni fa dalla Giunta municipale: la presa d'atto dello schema del regolamento della riscossione spontanea diretta della tassa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbano e lo schema di regolamento per la definizione agevolata degli atti impositivi delle liti fiscali pendenti e dei carichi di ruolo pregressi, il cui contenuto è stato illustrato stamani, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Giuseppe Buzzanca, e dall’assessore alle Politiche Finanziarie, Orazio Miloro. All’incontro hanno preso parte il dirigente capo area coordinamento tributaria, dott. Romolo Dell’Acqua, l’esperto del sindaco in materia di tributi, avv. Gianfilippo Ceccio, ed il componente il Collegio di difesa, avv. Nino Parisi.

«Il regolamento sulla riscossione interna delle tasse, che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, ha spiegato Miloro, mette fine al rapporto convenzionale, decennale, con la Serit Sicilia S.p.A. L’obiettivo, oltre che proseguire nel percorso di risanamento economico-finanziario dell’Ente internalizzando servizi, è quello di consentire al cittadino un rapporto sempre più facilitato e, al tempo stesso, agevolato sia da un punto di vista di interlocuzione che nel merito dei rapporti». La gestione in house del servizio riscossioni comporterà il potenziamento del Dipartimento tributi, grazie all’introduzione di alcune innovazioni, che Miloro ha così elencato: «creazione di un portale telematico dedicato al Dipartimento Tributi attraverso il quale, fra l’altro, il cittadino/utente potrà registrarsi e aprire la propria posizione, attivazione di un call center, istituzione di un servizio di front office per informazioni ed assistenza, che saranno forniti anche attraverso e-mail e con giornate dedicate interamente ai Caf ed agli Ordini professionali».

Al fine di rendere meno drammatici gli effetti dell’attuale crisi economica sempre nell’ottica del riordino del sistema tributario, la Giunta – come detto – ha approvato anche il Regolamento per la definizione agevolata degli atti impositivi delle liti fiscali pendenti e dei carichi di ruolo pregressi, che adesso passerà al vaglio del Consiglio Comunale.

«Anche in questo caso – ha spiegato Miloro – le Istituzioni hanno il preciso dovere, nel rispetto delle norme di legge, di contemperare le esigenze di prelievo legate alla funzione pubblica, con le istanze provenienti da una collettività ormai fiaccata dalle quotidiane vicissitudini a tutti note. In questi anni particolarmente critici non tutti hanno avuto la possibilità concreta di regolarizzare la propria posizione fiscale e, la politica, ha il dovere di fare quanto legittimamente possibile per sostenere il reddito di una comunità in sofferenza». Con quest’atto viene in pratica concessa al contribuente la possibilità di regolarizzare la propria situazione in un tempo predefinito. «Non si tratta di un condono per i furbetti- ha sottolineato Buzzanca, ma uno strumento previsto dalla legge per andare incontro a chi materialmente non ha avuto la possibilità di pagare le imposte a causa di difficoltà economiche oggettive ».

L’amministrazione comunale, ha assicurato infine Miloro, continuerà a mantenere alta l’attenzione sul problema dell’evasione contributiva .«La lotta all'evasione fiscale e l'azione efficiente di riscossione – ha ribadito l’assessore alle politiche finanziarie – manterranno la rotta tracciata fin dall'inizio, incrociando le banche dati comunali con le utenze energetiche e, così, facendo emergere le sacche di evasione che rappresentano la prima causa della gravosa pressione tributaria locale».

Entrambi i provvedimenti illustrati oggi dovranno adesso passare al vaglio del Civico Consesso, che dovrà votarli entro il 30 giugno. (DLT)