Società

Ripresa economica per le piccole e medie imprese agricole di Messina

MESSINA – Si è tenuta, a Palazzo Zanca, la seduta della IV commissione consiliare che ha avuto come tema la ripresa economica delle piccole e medie imprese agricole e agroalimentari di Messina.

Il covid, il conseguente lockdown, la chiusura delle frontiere, le restrizioni nei trasporti, tutti fattori che hanno causato, per le imprese messinesi, delle perdite importanti di fatturato. Tutto ciò, insieme ad altre problematiche, quali la mancanza di sovvenzioni adeguate, carenza di manodopera specializzata ed i prezzi proibitivi imposti dalla GDO, stanno mettendo a repentaglio il futuro di prodotti agroalimentari d’eccellenza che costituiscono elemento di unicità del territorio messinese.

La Sicilia mantiene il primato italiano per numero di imprese agricole e la dotazione finanziaria stanziata dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale che per la programmazione 2014-2020 è stata di circa 2 miliardi di euro, Messina si è classifica agli ultimi posti per capacità di attrazione di tali finanziamenti, fondamentali per ripristinare ecosistemi economici connessi ad un’agricoltura sempre più messa a repentaglio dalla crisi pandemica. “Secondo l’ultimo censimento Istat la provincia di Messina ospita 26.166 aziende agricole che impiegano 59.267 addetti, generando un valore aggiunto di quasi due miliardi di euro. A queste si sommano quelle appartenenti ai settori della trasformazione e commercializzazione agroalimentare. Sarebbe opportuno creare un polo di ‘Intelligence’ agroalimentare dove le imprese possono reperire, in maniera gratuita, consulenza da parte di professionisti altamente specializzati per quanto concerne la progettazione europea, competitività di mercato, attività di cooperazione settoriale ed internazionalizzazione. Per questo sarebbe auspicabile l’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) nella provincia di Messina, che attiri investitori ed all’interno della quale ospitare il centro”, spiega il dott. Fracassi


L’Ateneo messinese attiverà a breve un nuovo percorso di Agraria, determinando così la creazione di un grosso polo di riferimento, che consentirà agli studenti messinesi di non dover più emigrare verso altri Atenei per seguire un corso di studi nel settore agroalimentare.