De Cola: “Oggi presentiamo la proposta. Sarà un progetto unico per l’area da Gazzi a Bisconte”

“Il 26 agosto, presenteremo l’istanza per partecipare al bando per la riqualificazione delle periferie,entro i termini richiesti dal Ministero. Quanto alle polemiche, sin dall’incontro in Commissione consiliare ho espressamente chiesto ai consiglieri di interloquire con noi per qualsiasi richiesta. Evidentemente hanno ritenuto di non farlo”. Così l’assessore De Cola replica al vicepresidente del Consiglio Interdonato e ribadisce che il Comune di Messina parteciperà al bando nazionale presentando in tempo la candidatura che potrebbe portare alla Città Metropolitana (quindi complessivamente ai comuni della ex provincia che parteciperanno) 40 milioni di euro (leggi qui).

L’amministrazione negli ultimi due mesi ha seguito tutto l’iter previsto, avviando una serie di incontri con sindacati, associazioni,ordini professionali,circoscrizioni, università, per arrivare ad una strategia il più possibile ampia e condivisa d’intervento sul territorio. Ed in effetti il bando per la riqualificazione delle periferie delle Città Metropolitana è non solo un’opportunità importante ma anche un primo esempio di quante altre occasioni di sviluppo e di finanziamento Messina potrà avere in futuro proprio in qualità di Città Metropolitana. Questo bando è solo “un assaggio” di quante risorse potranno arrivare nel territorio se la politica sarà in grado di captarle. A fine luglio l’amministrazione ha emanato un avviso di manifestazione d’interesse per quei privati che, stando al bando nazionale, potevano presentare proposte da concretizzare in sinergia con il pubblico.

Le istanze sono state selezionate da una Commissione che ne ha scelte 14. La giunta ha fatto un’ulteriore scrematura “Ne sono rimaste 8, 9-spiega De Cola- Presenteremo un unico progetto complessivo che riguarda un’area che va da Gazzi a Bisconte. Abbiamo cioè armonizzato le proposte per arrivare ad un unico progetto che le contiene. Inoltre, così come prevedeva lo spirito dell’avviso d’interesse, sono previsti sia interventi “fisici”, quindi demolizioni e riqualificazioni, che sociali, che riguardano appunto il rapporto con la comunità, come progetti di avvio al lavoro ed analoghi. Abbiamo contattato quanti hanno presentato i progetti e ci siamo già riuniti. Ai consiglieri avevo detto di essere a disposizione per qualsiasi chiarimento. Ma a quanto pare hanno preferito fare un comunicato stampa”.

Nel frattempo la giunta con delibera del 24 agosto ha approvato lo schema del protocollo d’intesa con l’Istituto Nazionale Urbanistica che, gratuitamente, darà la consulenza per la presentazione della candidatura ma anche per altre forme di collaborazione, come la curatela scientifica per una pubblicazione sui progetti con l’Inu edizioni, la promozione della proposta di Messina alla manifestazione UrbanPromo o un ciclo formativo di seminari in materia di pianificazione urbanistica.

Rosaria Brancato