Tirreno

Riqualificazione urbana. A Villafranca un progetto per alloggi e spazi sociali

È stato presentato presso l’aula consiliare di Villafranca Tirreno, il progetto di riqualificazione urbana dello IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) di Messina. Il 14 novembre l’incontro, nel corso del quale sono stati illustrati i dettagli e le informazioni relative all’iniziativa “Abitare Villafranca”.

All’incontro hanno presenziato il sindaco di Villafranca Tirrena, Matteo De Marco, affiancato dagli assessori Giuseppe Cavallaro, Mario Russo e Antonino Costa. Presenti anche il commissario straordinario Leonardo Santoro, il direttore generale Maria Grazia Giacobbe, il dirigente Calogero Punturo e il RUP Santi Grillo dello IACP di Messina.

“Questo progetto rappresenta un’importante successo per il territorio –ha dichiarato De Marco- Sarà infatti possibile incrementare il numero di alloggi abitativi, oltre a porre maggiore attenzione alle iniziative per il sociale. Si tratta di un significativo contributo nell’assistenza ad anziani e soggetti deboli”.

26 nuovi alloggi

Il progetto, realizzato grazie al finanziamento dell’Unione Europea PO Fesr Sicilia 2014/2020 nell’ambito dell’Azione 9.4.1, riguarderà il recupero di 4 edifici di proprietà dello IACP presso la località Acquasanta Nord, nei quali saranno realizzati 26 alloggi destinati a categorie fragili per ragioni economiche e sociali.

Nello specifico si parla di tre tipologie di alloggi: 4 alloggi saranno da 44,45 mq e saranno dei bilocali con camera da letto, soggiorno/cucina e bagno; 8 alloggi saranno da 76,50 mq e saranno dei trilocali con camera da letto, cameretta, un soggiorno, una cucina e un bagno; 14 alloggi infine saranno dei quadrilocali con una camera da letto, due camerette, un soggiorno, una cucina e un bagno.

Una comunità socio assistenziale

Nel progetto sarà prevista anche la realizzazione di un centro sociale, sotto forma di “Comunità Socio Assistenziale”. Si tratterà di una residenza che consentirà di ospitare e dare supporto, ciclicamente, a persone prive di supporto familiare o in situazioni di difficoltà.

Nell’area esterna, invece, sarà realizzato un campo di bocce coperto e zone verdi attrezzate per i bambini. Nella progettualità anche un’area parcheggi, in parte pubblica e in parte destinata agli abitanti degli alloggi che saranno realizzati. L’area parcheggio, inoltre, sarà destinata alle funzioni di centro di raccolta per la Protezione Civile.

Punturo e Giacobbe hanno sottolineato “l’importante contributo dell’ufficio tecnico, che ha trovato soluzioni valide, strategiche e tecnologicamente adeguate”. Si è quindi parlato di ricorso a pannelli fotovoltaici, così da garantire maggiore attenzione all’ambiente “oltre a soluzioni come un sistema di raccolta delle acque e la realizzazione di ascensori”.

Già per i primi mesi del 2020 sarà prevista la gara d’appalto, cui seguirà l’inizio dei lavori che dovranno essere conclusi entro due anni.