Politica

Risanamento a Messina, venerdì l’acquisto di altre 20 case

Il Comune di Messina ha acquistato le prime 20 case lo scorso 23 ottobre. Oggi era previsto l’acquisto di altre 30 ma tutto è slittato di pochi giorni per la disponibilità di un notaio. Gli atti saranno firmati venerdì mattina.

Delle prime 50 case, 36 saranno destinate agli abitanti delle Case D’Arrigo (nella foto dall’alto), priorità assoluta perché devono essere abbattute per lasciare spazio alla nuova via don Blasco.

Le altre 14 faranno cumulo con quelle che saranno acquistate entro fine anno, con l’obiettivo di arrivare a 200, per sbaraccare Fondo Fucile e, poi, le zone in cui ci sono state assegnazioni parziali, come Camaro Sottomontagna, Annunziata e via delle Mura.

I 36 assegnatari potranno ora vedere le nuove case e sceglierle, poi potranno trasferirsi. Saranno i primi atti concreti del risanamento 2.0, che finora ha stentato a decollare ma adesso appare in rampa di lancio.

Basti pensare che, negli ultimi quattro anni, di case ne sono state consegnate solo 124 e altre 430 erano state consegnate negli undici anni precedenti: 554 in 15 anni, una media di 37 case all’anno rispetto ad un fabbisogno che oscilla tra duemila e tremila.