Politica

Risanamento Messina. Mondello e Scurria rispondono a Falcone

MESSINA – La risposta alle dichiarazioni dell’assessore alle infrastrutture Falcone da parte dell’amministrazione non si è fatta attendere. Attraverso una nota congiunta, che porta le firme dell’assessore Salvatore Mondello e del presidente di Arisme Marcello Scurria, da Palazzo Zanca si esprime incredulità riguardo a un comunicato stampa definito “farneticante”. Mondello e Scurria attaccano Falcone e la Regione, parlando di cifre e numeri sbagliati, e chiedendo di non “fare propagando politica scherzando sul risanamento della città di Messina”. I due chiedono all’assessore regionale di avere “rispetto della verità” e allegano un’altra nota, inviata lo scorso luglio proprio all’assessorato.

“Degli svariati milioni, dopo tre anni, non è ancora arrivato un centesimo”, spiegano inoltre i due, che continuano dicendo che “l’Iacp, ente regionale vigilato dall’assessorato di Falcone, continua a fare melina e non restituisce né le aree né i soldi che detiene senza titolo. La lista degli inadempimenti sarebbe lunga”. Un attacco frontale, quello che arriva da Palazzo Zanca, con una nota dai toni duri e perentori, che si conclude con quella che viene definitiva un’ultima considerazione. “Messina sarà risanata, con o senza Falcone”, dicono Mondello e Scurria, prima di attaccare una Regione che “deve essere al più presto bonificata”.