Serve subito il programma degli interventi, alla Regione si quantificano i soldi a disposizione

Nei primi giorni di mandato l’amministrazione Accorinti aveva subito dovuto fare i conti con una vera e propria emergenza igienico-sanitaria esplosa nel rione Cannamele, a Fondo Saccà. Un ragazzino era finito in ospedale per il morso di una zecca, immediatamente furono avviati interventi di bonifica e pulizia dell’intera zona. Quell’episodio ha portato subito alla luce le condizioni in cui in città vivono migliaia di famiglie e la necessità di riavviare quel risanamento di cui troppo spesso si è solo parlato senza mai giungere a fatti compiuti. Nel frattempo è trascorso più di un mese, la bonifica di Fondo Saccà, curata da Messinambiente, è stata quasi del tutto ultimata con la caratterizzazione degli inerti e l’eliminazione dell’eternit, presto dovrebbe sorgere un campetto di calcio al posto della distesa di sporcizia e abbandono che da sempre la fa da padrone.

Il settore del risanamento però ha bisogno di un imput molto più deciso. Per questo la IV Commissione consiliare, quella che si occupa appunto di risanamento, presieduta da Pietro Iannello del Pd ha deciso di convocare nelle prossime sedute l’assessore Sergio De Cola per chiedere notizie su quanto fatto fino ad ora e soprattutto per capire quali sono i progetti che l’amministrazione ha intenzione di mettere in campo. Una richiesta partita dalla consigliera Pdl Giovanna Crifò ma che ha trovato pieno appoggio di tutti i membri della Commissione che vogliono capire quale sarà la linea da dare ad un settore fermo da anni.

Sempre un mese fa proprio l’assessore De Cola si era riunito con Iacp e Dirigenti comunali per avviare un lavoro di stretta collaborazione e sinergia, bisogna verificare quali e quanti sono i progetti già pronti e cantierabili per non perdere tempo prezioso. La Commissione chiederà ufficialmente all’assessore un dettagliato cronoprogramma di interventi, meglio se già discusso con l’Istituto Autonomo Case Popolari, per esaminare nel dettaglio su quali zone si concentrerà l’amministrazione Accorinti. Dopo la commissione i capigruppo dell’area Pd hanno incontrato l’assessore regionale Nino Bartolotta, a Palazzo Zanca dopo il sopralluogo all’ex stazione ferroviaria di Camaro. All’esponente della giunta Crocetta è stata ribadita la necessità di un intervento concreto da parte della Regione, considerato che proprio il Presidente aveva assicurato al Sindaco Accorinti e al vice Signorino circa 40milioni di euro a disposizione per riavviare il risanamento messine. Negli uffici palermitani si sta procedendo ad una ricognizione economica delle somme che dovrebbe concludersi entro una settimana, poi si valuterà come suddividerli. Iacp e Comune dovrebbero dunque completare nel più breve tempo possibile il cronoprogramma in modo da poter subito accedere alle somme.

Francesca Stornante

Martedì, 27 agosto, 2013 – 18:42