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Ristori caro energia: “Ai Nebrodi le briciole”

Via al contributo di ristoro per minori entrate, erogato anche ai comuni del comprensorio nebroideo. Si tratta della compensazione per le spese energetiche, a fronte di un aumento del costo dell’energia del 40%, e del metano del 30%.

Queste le somme erogate ad alcuni comuni del comprensorio nebroideo.

Sant’Angelo di Brolo 920 euro
Longi 802 euro
Tortorici € 821
Tripi € 657
Ficarra € 644
Mirto € 815
Reitano € 694
Raccuja € 245
Frazzanò € 427
Ucria € 50
Floresta € 379

A Castell’Umberto sono stati assegnati 1 mille 629 euro, ovvero 45 centesimi a famiglia all’anno. “Siamo stati fortunati? Raccomandati? – commenta sarcastico il primo cittadino Lionetto Civa – A fronte di una spesa annua per energia elettrica (consumiamo energia per approvvigionamento idrico per il motore di risalita – Sistema idrico di Solicchiata), più le spese per il metano necessario per il riscaldamento degli uffici e scuole, con l’aumento del 40% arriveremo ad una spesa di circa 600 mila euro, che ovviamente sarà spalmato sulle utenze dei cittadini e/o con tagli ad altre voci di bilancio comunale, ci viene assegnato un “RISTORO” di € 1.600,00. Tenuto conto che la previsione di aumento per spese energetiche di una famiglia in Italia sarà di € 1500,00, abbiamo avuto dallo Stato un ristoro pari ad una “grande famiglia” di 3 mila abitanti!”.