Furci Siculo. Lavori di recupero della Chiesa Madre, firmato il contratto

Furci Siculo. Lavori di recupero della Chiesa Madre, firmato il contratto

Carmelo Caspanello

Furci Siculo. Lavori di recupero della Chiesa Madre, firmato il contratto

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giovedì 08 Novembre 2018 - 14:08

I lavori saranno consegnati mercoledì prossimo alle 10 e dureranno 274 giorni. La soddisfazione del sindaco Francilia

FURCI SICULO. Firmato questa mattina il contratto tra il Comune di Furci Siculo e l’impresa consorziata (la Erragi costruzioni di Messina) che ha vinto l’appalto per la ristrutturazione e la messa in sicurezza della Chiesa Madre, dedicata alla Madonna del Rosario, Patrona della cittadina jonica. Era l’ultimo atto necessario prima dell’apertura del cantiere che avverrà nei prossimi giorni. I lavori saranno infatti consegnati mercoledì prossimo alle 10. Dureranno 274 giorni. L'importo dell’opera al netto del ribasso d'asta ammonta a 320mila e 438 euro più iva (il finanziamento complessivo è di 660mila euro).

“L’intervento – ha spiegato il sindaco, Matteo Francilia – consiste nella ristrutturazione delle facciate della Chiesa compresi gli elementi ornamentali, nel rifacimento del tetto, nell'adeguamento dell'impianto elettrico interno , nella sostituzione degli infissi , nel restauro degli elementi pittorici dell'abside e nella sistemazione interna del matroneo”.

Nel complesso, insomma, si tratta di un’opera di recupero del sacro luogo, edificato tra il 1930 e il 1931 in cemento armato riprendendo gli stili del neo-gotico, che da diversi anni presenta segni di degrado con la caduta di cornicioni e decori che ha costretto nel 2016 l’Amministrazione a transennare la facciata principale su piazza Sacro Cuore, per motivi di sicurezza. Previsti anche lavori sul tetto, con la rimozione delle tegole e la loro ricollocazione dopo aver posato un pannello utile ad abbassare il carico termico estivo, lavori sulle superfici intonacate interne del matroneo-cantoria e del campanile, nuove pavimentazioni per i terrazzini esterni, per il cortile al piano terra, nel matroneo e sul solaio campanile. Al posto degli infissi ammalorati e delle attuali reti metalliche danneggiate, verranno installati serramenti in legno lamellare biologici. Le opere impiantistiche riguarderanno la revisione degli impianti elettrico, idrico e idrico-sanitario, con la realizzazione di sistemi di risparmio nell'erogazione dell'acqua.

La somma è giunta grazie ad una istanza presentata nel 2015 dal precedente parroco, don Giacinto Tavilla (l'iter è stato poi seguito dal successore), che ha partecipato al bando regionale per la riqualificazione urbana dei centri storici, finanziato successivamente con i fondi del Patto per il Sud. Il progetto è stato redatto dall’architetto Maria Famiani in collaborazione con l’ingegnere Antonio Farruggio. “Siamo molto soddisfatti – ha commentato il sindaco di Furci, Matteo Francilia – in quanto siamo davvero in dirittura d’arrivo. Da anni seguiamo l’iter burocratico per ottenere questo importante finanziamento. Abbiamo proceduto celermente – prosegue Francilia – con l’espletamento della gara d’appalto ed a giorni consegnere i lavori all’impresa aggiudicataria”.

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