La mensa di Sant’Antonio chiude per tre giorni. Appello alla cittadinanza

La povertà è uno dei mali della società più diffuso al mondo. Secondo una ricerca scientifica condotta nel 2013, se l’essere a corto di denaro presentasse dei sintomi mortali, la popolazione globale sarebbe stata già ridotta ai minimi termini in pochissimi secoli, posto il fatto che potrebbe bastare uno scivolone economico o una scelta commerciale sbagliata per ritrovarsi “al verde”.

Aiutare chi purtroppo deve combattere ogni giorno con una situazione difficile diventa quindi quasi un dovere, ed a Messina da anni la Mensa di S. Antonio fornisce, al giorno, circa 500 pasti gratuiti a chiunque bussi alla sua porta. Il servizio è ovviamente vitale per i messinesi che non possono permettersi, il più delle volte, neanche un pranzo o una cena decente. Di conseguenza, i tre giorni di chiusura, prevista fino a sabato 16 o forse anche fino a domenica 17 Agosto per lavori di ristrutturazione dello stabile, bloccheranno l’intero apparato, creando per i cittadini in crisi un problema enorme. A tal proposito, le Consigliere Comunali Daniela Faranda e Giovanna Crifò, rispettivamente in quota Ncd e Fi, hanno chiesto che venga trovata una sede provvisoria per ovviare alle 72 ore in cui i bisognosi non avrebbero un pasto garantito.

Faranda e Crifò, avendo già cercato uno stabile provvisorio ma, non avendo trovato un luogo dove trasferire il servizio, chiedono quindi che la cittadinanza si attivi affinchè l’ostacolo venga abbattutto e centinaia di messinesi possano avere almeno un pasto al giorno. “Più che un appello alle istituzioni”, dichiara Daniela Faranda, “Quello che facciamo è un appello al buon cuore delle persone. Abbiamo cercato una struttura dove poter spostare l’apparato, ma non siamo riusciti a trovare un luogo adatto o disponibile, nonostante le vie percorse siano state diverse. Chiediamo quindi un aiuto alla cittadinanza, soprattutto ai ristoratori, in modo tale che possano eventualmente offrire un pasto a chi ne ha davvero bisogno.”

(Claudio Panebianco)