La Comet s’impegna coi lavoratori. Sciopero sospeso, riapre il porto di Tremestieri

Due settimane di sciopero sono servite ad ottenere il risultato sperato. Dal 4 novembre il porto di Tremestieri era rimasto chiuso, stavolta non per insabbiamento ma per la protesta dei 35 lavoratori che si occupano della gestione. Lo scorso 15 ottobre la nuova gara è stata aggiudicata in via provvisoria alla Comet ma non c'è ancora l'aggiudicazione definitiva. Un'attesa troppo lunga che faceva temere per il loro futuro lavorativo. La società aveva già rassicurato verbalmente sull'assorbimento di tutti e 35 ma la richiesta era un impegno formale anche sul mantenimento dei livelli contrattuali. Un impegno che è arrivato ieri, in Prefettura, nel corso dell'incontro chiesto dal sindaco Accorinti, al quale erano presenti l'assessore Pino, il presidente e il segretario dell'Autorità Portuale, De Simone e Di Sarcina, l'amministratore e il direttore generale della Comet, Grasso e Blandina, il presidente di Terminal Tremestieri, Sciumè, e i rappresentanti sindacali di Fast Confsal e Ugl Mare.

Dopo un’approfondita discussione, durante la quale le varie parti in causa hanno esposto le rispettive posizioni, i rappresentanti dei lavoratori, acquisite dalla società subentrante assicurazioni circa il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi e delle qualifiche e dei singoli profili professionali, hanno preannunciato la cessazione delle azioni dimostrative con il conseguente sblocco dell’approdo.

Il periodo di chiusura, comunque, non è trascorso invano perché è stato finalmente effettuato un dragaggio preventivo, per evitare i problemi che si sono verificati l'anno scorso. Risolte, dunque, le questioni relative al presente, è tempo di tornare a parlare di futuro. L'ultimo atto ufficiale nell'iter per l'ampliamento risale ad un mese fa ed è la chiusura, da parte dell'Autorità Portuale, del mutuo da 35 milioni con la banca Dexia. Il Ministero ha preso l'impegno di fare una ricognizione delle risorse necessarie per poi girarle alla stazione appaltante, insieme ai 15 milioni garantiti dall'Authority e ai 20 previsti dalla Regione. Ma bisogna fare in fretta, perché l'appalto è stato aggiudicato alla Coedmar più di due anni fa. E la società non aspetterà all'infinito…