Massoneria, Il Goi rivendica la trasparenza della propria attività

"Il Grande Oriente d'Italia, la più antica, numerosa e internazionalmente riconosciuta Organizzazione massonica del nostro Paese, alla quale mi onoro di appartenere, ha nella trasparenza una caratteristica basilare. Principi, finalità, distribuzione territoriale delle logge, iniziative pubbliche, tutto della vita della nostra Istituzione è accessibile a chi si colleghi al sito www.grandeoriente.it.

Associare il Grande Oriente d'Italia, che dal Risorgimento alla lotta di Liberazione dal fascismo ha legato il suo nome al divenire della Nazione, a logge segrete o realtà malavitose può accrescere il numero dei contatti quotidiani ma contrasta con i principi di un'informazione serena e responsabile."

Il Gran Maestro aggiunto Santi Fedele commenta così la notizia dell'inchiesta in corso sulle logge barcellonesi, avviata dopo le dichiarazioni del pentito Carmelo D'Amico. Inchiesta che ha finalità esplorative e riguarda ovviamente tutte le obbedienze, non soltanto la loggia del Grande Oriente d'Italia. Il professor Fedele rivendica il principio di trasparenza che anima tutte le attività del GOI, in particolare alle vicende, accennate nel nostro pezzo, che riguardano il versante calabrese e che hanno interessato soltanto in un particolare momento storico il panorama messinese.

Alessandra Serio